Zona A

Di seguito è riportata una descrizione della zona marina con riferimenti normativi ed accordi internazionali.

Istituita con Legge 21 luglio 1967, n. 613 la Zona A si estende nel mare Adriatico settentrionale fino al parallelo 44°, è delimitata ad ovest dalla linea di costa delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Emilia Romagna e ad est dalle linee di delimitazione Italia-Slovenia e Italia-Croazia.
La zona A si estende per circa 13.300 kmq e costituisce circa il 2 % della piattaforma continentale italiana.
La competenza territoriale è dell’UNMIG di Bologna.

Nel corso degli anni sono state introdotte, ai fini della salvaguardia delle coste e della tutela ambientale, alcune limitazioni alle aree dove possono essere svolte nuove attività minerarie.
In particolare il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 stabilisce il divieto nelle zone di mare poste entro dodici miglia dalle linee di costa lungo l’intero perimetro costiero nazionale e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette.
Altre limitazioni sono poste dall’articolo 4 della Legge 9 gennaio 1991, n. 9 (divieto nelle acque del Golfo di Venezia, nel tratto di mare compreso tra il parallelo passante per la foce del fiume Tagliamento e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po).

Queste modifiche normative hanno di fatto ridotto l’area in cui è possibile presentare nuove istanze per il conferimento di nuovi titoli minerari anche se la Zona A resta comunque quella definita dalla Legge 613/67 in quanto tutte le limitazioni successivamente imposte hanno sempre fatto salvi i titoli minerari conferiti prima dell’emanazione delle norme stesse.

Con il recente Decreto Ministeriale 9 agosto 2013 si è proceduto a definire meglio le aree in cui è possibile effettuare nuove attività di ricerca di idrocarburi. Di seguito è riportata la descrizione dell’area della Zona A in cui è possibile presentare nuove istanze.

AREA APERTA ALLA PRESENTAZIONE DI NUOVE ISTANZE

Area della zona marina: 13.300 kmq
Area aperta alla presentazione di nuove istanze: 4.016 kmq (30%)

Vertice Longitudine E Greenwich Latitudine N Descrizione
1 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere, ed il parallelo 44°47′
2 Intersezione tra il parallelo 44°47′ e la linea di delimitazione della zona A (linea Italia-Croazia, tra il vertice 7 e il vertice 8)
3 13°06′,116 44°46′,216 vertice 8 della linea Italia-Croazia
4 13°06′,566 44°44′,216 vertice 9 della linea Italia-Croazia
5 13°07′,766 44°30′,16 vertice 10 della linea Italia-Croazia
6 13°10′,716 44°28′,566 vertice 11 della linea Italia-Croazia
7 13°11′,566 44°28′,016 vertice 12 della linea Italia-Croazia
8 13°27′,916 44°17′,766 vertice 13 della linea Italia-Croazia
9 13°37′,866 44°12′,616 vertice 14 della linea Italia-Croazia
10 13°40′,016 44°10′,766 vertice 15 della linea Italia-Croazia
11 14°00′,916 44°00′,616 vertice 16 della linea Italia-Croazia
12 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona A (linea Italia-Croazia, tra il vertice 16 e il vertice 17) ed il parallelo 44°00′
13 Intersezione tra il parallelo 44°00′ e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere

RIFERIMENTI NORMATIVI