Domande frequenti sui Geomonitoraggi

Cosa prevedono gli ILG?

Gli ILG prevedono il monitoraggio in continuo integrato della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie per raggiungere le migliori prestazioni della rete.

Con quali modalità sono resi noti i risultati del monitoraggio?

Gli ILG raccomandano la divulgazione delle informazioni attraverso i siti istituzionali e della Struttura Preposta al Monitoraggio (SPM) e attraverso la trasmissione periodica da parte della SPM di rapporti tecnici delle attività di monitoraggio.

Come sono finanziati i monitoraggi?

Al fine di condurre le attività gli ILG raccomandano l’istituzione di un fondo presso il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Per fare questo è necessario che una Legge istituisca uno specifico capitolo di spesa. Nelle more dell’Istituzione del Fondo il MASE individua in via transitoria le modalità di finanziamento. In particolare l’Amministrazione può avvalersi degli enti territoriali per l’istituzione di un capitolato di spesa relativo all’applicazione dei monitoraggi ai sensi degli ILG. Le modalità di istituzione e funzionamento del fondo saranno stabiliti in tal caso di comune accordo tra le Parti e tramite accordo di collaborazione.

Come viene designata la SPM e qual è il suo mandato?

Gli ILG prevedono che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica individui la Struttura Preposta al Monitoraggio (SPM) che si ponga come ente terzo tra l’Amministrazione e il concessionario garantendo la qualità del monitoraggio. La SPM è costituita da una o più Università o enti di ricerca (eventualmente in consorzio fra loro) di comprovata competenza tecnica.