Dati relativi alle risorse minerarie italiane

Pressione antropica e rischi naturali sulle attività estrattive da cave e miniere
La rilevazione Pressione antropica e rischi naturali sulle attività estrattive da cave e miniere, realizzata annualmente da ISTAT, ha l’obiettivo di aggiornare la Banca Dati Mineraria Istat sulle attività estrattive di risorse minerali non energetiche e di acque minerali naturali (vedi Regio Decreto 1443/1927), censendo i siti estrattivi autorizzati di cave e miniere presenti nel territorio. Attraverso la Rilevazione – avviata per la prima volta nel 2015 – viene prodotta annualmente informazione statistica per costruire un quadro conoscitivo completo sul fenomeno estrattivo a livello nazionale e regionale, con particolare riferimento ad aspetti ambientali collegati allo sfruttamento di risorse naturali non rinnovabili.
Fonti dei dati sono gli archivi amministrativi delle Istituzioni pubbliche locali competenti in materia estrattiva (Regioni, Province, Province autonome di Trento e Bolzano, Distretti Minerari della Sicilia). Le statistiche sulle attività estrattive di risorse minerali non energetiche  da cave e miniere sono prodotte e diffuse annualmente, rilevando i siti estrattivi per stato di attività, le imprese autorizzate in produzione, il tipo litologico di minerale e le quantità prelevate in peso e volume. Vengono realizzati anche alcuni indicatori di pressione ambientale su ambiente naturale e territorio (secondo metodologie internazionalmente condivise) collegati alle estrazioni di minerali, attività per loro natura ad elevato impatto ambientale: intesità di estrazione; densità dei siti estrativi; estrazioni in comuni con presenza di aree sottoposte a protezione; estrazioni in comuni costieri. Tali indicatori offrono misure sintetiche di fattori che hanno un’incidenza sulle componenti ambientali e contribuiscono nel tempo ad alterarne lo status. Tali indicatori consentono di analizzare l’evoluzione dei fenomeni osservati e la loro geografia.