Zona G

Di seguito è riportata una descrizione della zona marina con riferimenti normativi ed accordi internazionali.

La Zona G, istituita con Decreto Interministeriale 26 giugno 1981, è stata successivamente ampliata con Decreto Ministeriale 30 ottobre 2008 e con Decreto Ministeriale 29 marzo 2010.
Il settore nord, che si estende nel mare Tirreno meridionale e nel Canale di Sicilia, è delimitato a nord da archi di meridiano e parallelo, a sud ovest dalla linea di delimitazione ITALIA-TUNISIA e a est dalla isobata dei 200 metri.
Il settore sud, che si estende nel Canale di Sicilia è delimitato a nord dalla isobata dei 200 metri, a ovest dalla linea di delimitazione ITALIA-TUNISIA e a est da archi di meridiano e parallelo internamente alla linea mediana ITALIA-MALTA.
La zona G si estende per circa 36.220 kmq e costituisce circa il 7 % della piattaforma continentale italiana.
La competenza territoriale è dell’UNMIG di Napoli.

Nel corso degli anni sono state introdotte, ai fini della salvaguardia delle coste e della tutela ambientale, alcune limitazioni alle aree dove possono essere svolte nuove attività minerarie.
In particolare il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 stabilisce il divieto nelle zone di mare poste entro dodici miglia dalle linee di costa lungo l’intero perimetro costiero nazionale e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette.
Altre limitazioni sono poste dall’articolo 4 della Legge 9 gennaio 1991, n. 9 (divieto nelle acque delle isole Egadi).

Queste modifiche normative hanno di fatto ridotto l’area in cui è possibile presentare nuove istanze per il conferimento di nuovi titoli minerari anche se la Zona G resta comunque quella definita dal Decreto Ministeriale 26 giugno 1981, dal Decreto Ministeriale 30 ottobre 2008 e dal Decreto Ministeriale 29 marzo 2010 in quanto tutte le limitazioni successivamente imposte hanno sempre fatto salvi i titoli minerari conferiti prima dell’emanazione delle norme stesse.

Con il recenteDecreto Ministeriale 9 agosto 2013 si è proceduto a definire meglio le aree in cui è possibile effettuare nuove attività di ricerca di idrocarburi.
A seguito dell’adeguamento ai vincoli posti Decreto Legislativo 152/2006 alcune residue ed isolate aree sono state considerate non idonee alla presentazione di nuove istanze in quanto, per la loro forma e per la loro ridotta estensione, non avrebbero consentito di soddisfare il requisito previsto dall’ articolo 19 della Legge 21 luglio 1967, n. 613 (l’area del permesso deve essere continua e compatta e deve essere delimitata da archi di meridiano e di parallelo di lunghezza pari ad un minuto primo o ad un multiplo di esso).
La zona G comprende comunque anche tre aree isolate delimitate dalla batimetrica dei 200 metri. Tali aree non sono state eliminate in applicazione dell’art. 19 della Legge 21 luglio 1967, n. 613, in quanto le stesse, essendo confinanti con la contigua zona C, sono utilmente utilizzabili ai fini della presentazione di nuove istanze.
Di seguito è riportata la descrizione dell’area della Zona G in cui è possibile presentare nuove istanze.

AREA APERTA ALLA PRESENTAZIONE DI NUOVE ISTANZE

Area della zona marina: 36.220 kmq
Area aperta alla presentazione di nuove istanze: 25.520 kmq (70%)

 

SETTORE NORD

Vertice Longitudine E GRW Latitudine N Descrizione
1 10° 45′ 38° 43′
2 10° 55′ 38° 43′
3 10° 55′ 38° 42′
4 10° 59′ 38° 42′
5 10° 59′ 38° 41′
6 11° 02′ 38° 41′
7 11° 02′ 38° 38′
8 11° 04′ 38° 38′
9 11° 04′ 38° 35′
10 11° 06′ 38° 35′
11 11° 06′ 38° 33′
12 11° 08′ 38° 33′
13 11° 08′ 38° 31′
14 11° 10′ 38° 31′
15 11° 10′ 38° 29′
16 11° 12′ 38° 29′
17 11° 12′ 38° 28′
18 11° 18′ 38° 28′
19 11° 18′ 38° 29′
20 11° 28′ 38° 29′
21 11° 28′ 38° 30′
22 11° 34′ 38° 30′
23 11° 34′ 38° 31′
24 11° 45′ 38° 31′
25 11° 45′ 38° 29′
26 11° 52′ 38° 29′
27 11° 52′ 38° 30′
28 11° 54′ 38° 30′
29 11° 54′ 38° 32′
30 11° 56′ 38° 32′
31 11° 56′ 38° 35′
32 11° 58′ 38° 35′
33 11° 58′ 38° 37′
34 12° 06′ 38° 37′
35 12° 06′ 38° 26′
36 12° 03′ 38° 26′
37 12° 03′ 38° 25′
38 11° 58′ 38° 25′
39 11° 58′ 38° 24′
40 11° 54′ 38° 24′
41 11° 54′ 38° 20′
42 11° 50′ 38° 20′
43 11° 50′ 38° 19′
44 11° 46′ 38° 19′
45 11° 46′ 38° 20′
46 11° 42′ 38° 20′
47 11° 42′ 38° 18′
48 11° 44′ 38° 18′
49 11° 44′ 38° 12′
50 11° 47′ 38° 12′
51 11° 47′ 38° 11′
52 Intersezione tra il parallelo 38°11′ e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa
e dalle aree protette marine e costiere
53 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere,
e la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 metri)
54 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 metri)
e la linea di delimitazione della zona G (linea Italia-Tunisia tra il vertice 12 e il vertice 11)
55 11° 19′ 37° 41′, 20 vertice 11 della linea Italia-Tunisia
56 11° 10′, 30 37° 47′, 40 vertice 10 della linea Italia-Tunisia
57 10° 52′, 70 38° 03′, 50 vertice 9 della linea Italia-Tunisia
58 10° 41′, 70 38° 24′, 60 vertice 8 della linea Italia-Tunisia
59 9° 54′, 20 38° 14′, 50 vertice 7 della linea Italia-Tunisia
60 9° 40′, 40 38° 13′, 50 vertice 6 della linea Italia-Tunisia
61 9° 33′, 80 38° 15′ vertice 5 della linea Italia-Tunisia
62 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona G (linea Italia-Tunisia, tra il vertice 5 e il vertice 4)
ed il meridiano di 9°33′
63 9° 33′ 38° 18′
64 9° 35′ 38° 18′
65 9° 35′ 38° 19′
66 9° 37′ 38° 19′
67 9° 37′ 38° 18′
68 9° 41′ 38° 18′
69 9° 41′ 38° 17′
70 9° 45′ 38° 17′
71 9° 45′ 38° 18′
72 9° 47′ 38° 18′
73 9° 47′ 38° 19′
74 9° 49′ 38° 19′
75 9° 49′ 38° 20′
76 9° 51′ 38° 20′
77 9° 51′ 38° 21′
78 9° 53′ 38° 21′
79 9° 53′ 38° 22′
80 9° 55′ 38° 22′
81 9° 55′ 38° 24′
82 9° 57′ 38° 24′
83 9° 57′ 38° 26′
84 10° 09′ 38° 26′
85 10° 09′ 38° 21′
86 10° 11′ 38° 21′
87 10° 11′ 38° 26′
88 10° 17′ 38° 26′
89 10° 17′ 38° 27′
90 10° 19′ 38° 27′
91 10° 19′ 38° 28′
92 10° 21′ 38° 28′
93 10° 21′ 38° 32′
94 10° 23′ 38° 32′
95 10° 23′ 38° 33′
96 10° 25′ 38° 33′
97 10° 25′ 38° 34′
98 10° 35′ 38° 34′
99 10° 35′ 38° 36′
100 10° 41′ 38° 36′
101 10° 41′ 38° 40′
102 10° 43′ 38° 40′
103 10° 43′ 38° 42′
104 10° 45′ 38° 42′


SETTORE SUD

Vertice Longitudine E GRW Latitudine N Descrizione
1 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 m)
ed il parallelo 36°30’
2 14°12’ 36°30’
3 14°12’ 36°34’
4 13°30’ 36°34’
5 13°30’ 36°30’
6 13°25’ 36°30’
7 13°25’ 36°15’
8 13°27’ 36°15’
9 13°27’ 36°00’
10 13°30’ 36°00’
11 13°30’ 35°47’
12 13°32’ 35°47’
13 13°32’ 35°45’
14 13°34’ 35°45’
15 13°34’ 35°40’
16 13°36’ 35°40’
17 13°36’ 35°35’
18 13°37’ 35°35’
19 13°36’,60 35°15’ vertice 32 della linea Italia-Tunisia
20 13°11′,5 35°39′,6 vertice 31 Italia-Tunisia
21 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona G (linea Italia-Tunisia tra il vertice 30 e il vertice 30A)
e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere
22 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere,
e la linea di delimitazione della zona G (linea Italia-Tunisia tra il vertice 25A e il vertice 25)
23 12°38′,1 36°08′,7 vertice 24 della linea Italia-Tunisia
24 12°32′,4 36°15′,2 vertice 23 Italia-Tunisia
25 12°30′,2 36°21′,7 vertice 22 della linea Italia-Tunisia
26 12°29′,4 36°23′, vertice 21 della linea Italia-Tunisia
27 12°21′,2 36°35′, vertice 20 della linea Italia-Tunisia
28 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona G (linea Italia-Tunisia tra il vertice 19 e il vertice 19A)
e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere
29 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere
e la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 metri)
30 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 m)
e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere
31 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere
e la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 metri)
32 Intersezione tra la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 metri)
e la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere
33 Intersezione tra la linea delle 12 miglia marine dalla linea di costa e dalle aree protette marine e costiere
e la linea di delimitazione della zona G (batimetrica dei 200 metri)

RIFERIMENTI NORMATIVI