Decreto Interministeriale 26 giugno 1981

Delimitazione di due aree marine della piattaforma continentale italiana, denominata nel complesso “Zona G”, ai fini della ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi

IL MINISTERO DELL’INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL’ARTIGIANATO

I MINISTRI DEGLI AFFARI ESTERI, DELLA MARINA MERCANTILE, DELLE PARTECIPAZIONI STATALI E DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

– Vista la legge 21 luglio 1967, n. 613, sulla ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale;
– Vista la legge 4 giugno 1973, n. 443, recante modifiche agli articoli 5 e 6 della predetta legge n. 613;
– Considerato che si deve procedere alla prospezione estensiva di cui all’art. 5 della legge 21 luglio 1967, n. 613, nelle due aree marine indicate con velatura grigia puntinata nella planimetria allegata, ricavata per sovrapposizione dalla carta nautica dell’Istituto idrografico della Marina n. 260 alla scala 1 : 750.000, aree i cui limiti si appoggiano a punti definiti dalle coordinate geografiche e dalle intersezioni, elencate nella tabella A allegata al presente decreto, del quale forma parte integrante unitariamente alla planimetria di cui sopra;
– Considerato che le due aree suddette costituiscono parti della piattaforma continentale italiana, ai sensi della richiamata legge n. 613, in quanto la profondità delle acque sovrastanti è tale da consentire l’esplorazione e l’eventuale sfruttamento delle risorse naturali esistenti nel sottofondo marino, grazie ai progressi realizzati dalla scienza e dalla tecnica nell’approntamento dei mezzi di ricerca e di produzione;
– Sentito il comitato tecnico per gli idrocarburi;

DECRETA

Articolo unico. – Entro due anni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l’E.N.I. deve eseguire, con carattere di temporanea esclusiva, la prospezione estensiva di cui all’articolo 5 della legge 21 luglio 1967, n. 613, nelle due aree marine definite nelle premesse, indicate come “Settore nord” e “Settore sud”, alle quali si attribuisce nel complesso la denominazione di “Zona G”, secondo il programma che sarà approvato dal Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato, di concerto con i Ministri della marina mercantile e delle partecipazioni statali, sentito il comitato tecnico per gli idrocarburi.

Roma, addì 26 giugno 1981.

Il Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato: PANDOLFI
Il Ministro degli affari esteri: COLOMBO
Il Ministro della marina mercantile: COMPAGNA
Il Ministro delle partecipazioni statali: DE MICHELIS
Il ministro delle poste e delle telecomunicazioni: DI GIESI

TABELLA A
COORDINATE GEOGRAFICHE O DESCRIZIONE DEI PUNTI

SETTORE NORD

Punti Latitudine N Longitudine E (Greenwich)
1 38° 43′ 10° 45′
2 38° 43′ 10° 55′
3 38° 42′ 10° 55′
4 38° 42′ 10° 59′
5 38° 41′ 10° 59′
6 38° 41′ 11° 02′
7 38° 38′ 11° 02′
8 38° 38′ 11° 04′
9 38° 35′ 11° 04′
10 38° 35′ 11° 06′
11 38° 33′ 11° 06′
12 38° 33′ 11° 08′
13 38° 31′ 11° 08′
14 38° 31′ 11° 10′
15 38° 29′ 11° 10′
16 38° 29′ 11° 12′
17 38° 28′ 11° 12′
18 38° 28′ 11° 18′
19 38° 29′ 11° 18′
20 38° 29′ 11° 28′
21 38° 30′ 11° 28′
22 38° 30′ 11° 34′
23 38° 31′ 11° 34′
24 38° 31′ 11° 45′
25 38° 29′ 11° 45′
26 38° 29′ 11° 52′
27 38° 30′ 11° 52′
28 38° 30′ 11° 54′
29 38° 32′ 11° 54′
30 38° 32′ 11° 56′
31 38° 35′ 11° 56′
32 38° 35′ 11° 58′
33 38° 37′ 11° 58′
34 38° 37′ 12° 06′
35 38° 26′ 12° 06′
36 38° 26′ 12° 03′
37 38° 25′ 12° 03′
38 38° 25′ 11° 58′
39 38° 24′ 11° 58′
40 38° 24′ 11° 54′
41 38° 20′ 11° 54′
42 38° 20′ 11° 50′
43 38° 19′ 11° 50′
44 38° 19′ 11° 46′
45 38° 20′ 11° 46′
46 38° 20′ 11° 42′
47 38° 18′ 11° 42′
48 38° 18′ 11° 44′
49 38° 12′ 11° 44′
50 38° 12′ 11° 47′
51 38° 11′ 11° 47′
52 38° 11′ 11° 53′
53 38° 12′ 11° 53′
54 38° 12′ 11° 54′
55 38° 13′ 11° 54′
56 38° 13′ 11° 55′
57 38° 14′ 11° 55′
58 38° 14′ 11° 57′
59 38° 15′ 11° 57′
60 38° 15′ 11° 58′
61 38° 16′ 11° 58′
62 38° 16′ 12° 02′
63 38° 14′ 12° 02′
64 38° 14′ 12° 04′
65 38° 13′ 12° 04′
66 38° 13′ 12° 14′
67 38° 12′ 12° 14′
68 38° 12′ 12° 17′
69 38° 14′ 12° 17′
70 38° 14′ 12° 18′
71 38° 16′ 12° 18′
72 38° 16′ 12° 19′
73 38° 19′ 12° 19′
74 38° 19′ 12° 21′
75 38° 20′ 12° 21′
76 38° 20′ 12° 23′
77 38° 21′ 12° 23′
78 38° 21′ 12° 26′
79 38° 20′ 12° 26′
80 38° 20′ 12° 29′
81 38° 24′ 12° 29′
82 38° 24′ 12° 30′
83 38° 25′ 12° 30′
84 38° 25′ 12° 35′
85 38° 19′ 12° 35′
86 38° 19′ 12° 36′
87 38° 18′ 12° 36′
88 38° 18′ 12° 37′
89 38° 14′ 12° 37′
90 38° 14′ 12° 41′
91 38° 16′ 12° 41′
92 38° 16′ 12° 43′
93 38° 17′ 12° 43′
94 38° 17′ 12° 44′
95 38° 19′ 12° 44′
96 38° 19′ 12° 47′
97 38° 20′ 12° 47′
98 38° 20′ 12° 50′
99 38° 21′ 12° 50′
100 38° 21′ 12° 54′
101 38° 20′ 12° 54′
102 38° 20′ 12° 58′
103 38° 21′ 12° 58′
104 38° 21′ 13° 00′
105 38° 22′ 13° 00′
106 38° 22′ 13° 04′
107 38° 23′ 13° 04′
108 38° 23′ 13° 06′
109 38° 24′ 13° 06′
110 38° 24′ 13° 07′
111 38° 25′ 13° 07′
112 38° 25′ 13° 09′
113 38° 26′ 13° 09′
114 38° 26′ 13° 11′
115 38° 27′ 13° 11′
116 38° 27′ 13° 13′
117 38° 28′ 13° 13′
118 38° 28′ 13° 16′
119 38° 27′ 13° 16′
120 38° 27′ 13° 17′
121 38° 26′ 13° 17′
122 38° 26′ 13° 19′
123 38° 25′ 13° 19′
124 38° 25′ 13° 21′
125 38° 20′ 13° 21′
126 38° 20′ 13° 28′
127 38° 17′ 13° 28′
128 38° 17′ 13° 27′
129 38° 14′ 13° 27′
130 38° 14′ 13° 28′
131 38° 13′ 13° 28′
132 38° 13′ 13° 31′
133 38° 12′ 13° 31′
134 38° 12′ 13° 37′
135 38° 11′ 13° 37′
136 38° 11′ 13° 38′
137 38° 10′ 13° 38′
138 38° 10′ 13° 46′
139 38° 09′ 13° 46′
140 38° 09′ 13° 47′
141 38° 08′ 13° 47′
142 38° 08′ 13° 57′
143 38° 09′ 13° 57′
144 38° 09′ 13° 59′
145 38° 10′ 13° 59′
146 38° 10′ 14° 00′
147 Punto di intersezione tra il meridiano di longitudine 14° 00′ a est di Greenwich e la linea isobata dei 200 m
148 Punto di intersezione tra la linea isobata dei 200 m e la linea di delimitazione della piattaforma continentale italo-tunisina
149 37° 41′, 20 11° 19′
150 37° 47′, 40 11° 10′, 30
151 38° 03′, 50 10° 52′, 70
152 38° 24′, 60 10° 41′, 70
153 38° 14′, 50 9° 54′, 20
154 38° 13′, 50 9° 40′, 40
155 38° 15′ 9° 33′, 80
156 Punto di intersezione tra la linea di delimitazione della piattaforma continentale italo-tunisina e il meridiano di long. 9°33′ ad est di Greenwich
157 38° 18′ 9° 33′
158 38° 18′ 9° 35′
159 38° 19′ 9° 35′
160 38° 19′ 9° 37′
161 38° 18′ 9° 37′
162 38° 18′ 9° 41′
163 38° 17′ 9° 41′
164 38° 17′ 9° 45′
165 38° 18′ 9° 45′
166 38° 18′ 9° 47′
167 38° 19′ 9° 47′
168 38° 19′ 9° 49′
169 38° 20′ 9° 49′
170 38° 20′ 9° 51′
171 38° 21′ 9° 51′
172 38° 21′ 9° 53′
173 38° 22′ 9° 53′
174 38° 22′ 9° 55′
175 38° 24′ 9° 55′
176 38° 24′ 9° 57′
177 38° 26′ 9° 57′
178 38° 26′ 10° 09′
179 38° 21′ 10° 09′
180 38° 21′ 10° 11′
181 38° 26′ 10° 11′
182 38° 26′ 10° 17′
183 38° 27′ 10° 17′
184 38° 27′ 10° 19′
185 38° 28′ 10° 19′
186 38° 28′ 10° 21′
187 38° 32′ 10° 21′
188 38° 32′ 10° 23′
189 38° 33′ 10° 23′
190 38° 33′ 10° 25′
191 38° 34′ 10° 25′
192 38° 34′ 10° 35′
193 38° 36′ 10° 35′
194 38° 36′ 10° 41′
195 38° 40′ 10° 41′
196 38° 40′ 10° 43′
197 38° 42′ 10° 43′
198 38° 42′ 10° 45′

SETTORE SUD

Punti Latitudine N Longitudine E (Greenwich)
199 Intersezione tra la linea isobata dei 200 m ed il meridiano di longitudine 14°00′ a est di Greenwich
200 36° 40′ 14° 00′
201 36° 40′ 12° 17′
202 Intersezione tra il meridiano di longitudine 12° 17′ a est di Greenwich e la linea di delimitazione della piattaforma continentale italo-tunisina (1)
203 Intersezione tra la linea di delimitazione della piattaforma continentale italo-tunisina (1), nel tratto cong. i punti 18 e 19, e la linea isobata dei 200 m

Dal punto 1 al punto 147, dal punto 156 al punto 1 e dal punto 199 al punto 202 il limite della zona è rappresentato da archi di meridiano o di parallelo.
Dal punto 147 al punto 148 e dal punto 203 al punto 199 il limite della zona è rappresentato dalla linea isobata dei 200 metri.
I punti 149, 150, 151, 152, 153, 154 e 155 coincidono rispettivamente con i punti 11, 10, 9, 8, 7, 6 e 5 della linea di delimitazione della piattaforma continentale italo-tunisina (1).
Dal punto 148 al punto 156 e dal punto 202 al punto 203 il limite della zona è rappresentato dalla linea di delimitazione della piattaforma continentale italo-tunisina (1).

(1) Legge 3 giugno 1978, n. 347 pubblicata sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 191 del 10 luglio 1978 e riportata nel B.U.I. Anno XXII – n. 8 del 31 agosto 1978.