Upstream offshore in Adriatico, il senato approva due odg

Il senato ha approvato nella giornata del 2 aprile 2014 due ordini del giorno sull’attività di ricerca di idrocarburi nel Mare Adriatico

Roma – 04/04/2014

In sintesi l’odg G2, illustrato dal senatore Marinello (NCD), prevede che l’esecutivo operi una ricognizione della disciplina in materia; sospenda le nuove attività concessorie entro 12 miglia dalle linee di costa e dalle aree marine e costiere protette; coinvolga a titolo informativo gli enti locali in relazione alle istanze di rilascio di titoli minerari in mare; incrementi aliquote delle royalty fino al 50% in funzione della produttività degli impianti per individuare misure compensative a favore delle comunità interessate; promuova una comune strategia con tutti gli altri Paesi del Mediterraneo per una severa regolazione dello sfruttamento di giacimenti sottomarini di idrocarburi liquidi.

Passa anche l’ordine del giorno G1 del sen. Scilipoti (FI-PdL) che chiede di valutare la possibilità di assumere iniziative per garantire, in una fase preventiva rispetto all’autorizzazione delle trivellazioni, sistemi più adeguati per la separazione delle acque dal petrolio e la depurazione delle stesse.