Pubblicate le “Buone Pratiche per lo studio della potenziale interazione tra attività produttive in una piattaforma offshore e sorgenti sismogeniche e tsunamigeniche (quali faglie e frane) presenti nelle vicinanze, nonché degli impatti e delle perdite causate da una loro eventuale attività” risultato della metodologia sviluppata nell’ambito del progetto Hazard and Risk Assessment Lacinia – H&RA Lacinia.
La pubblicazione racchiude le azioni da intraprendere per valutare la sicurezza esterna di un impianto off-shore rispetto all’eventualità che le attività svolte possano interagire con i pericoli naturali caratteristici dell’area su cui ricade l’impianto.
I risultati ottenuti dal progetto hanno permesso soprattutto di definire una PRIMISSIMA metodologia di carattere MULTIDISCIPLINARE per lo studio della sismicità potenzialmente innescabile e degli eventuali tsunami connessi in una specifica area off-shore, in cui sia presente una o più piattaforme produttive.
Gli enti coinvolti sono Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del CNR, Università di Bologna, EUCENTRE, Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e Strutturale (ReLUIS) e Ricerca sul Sistema Energtico (RSE
Buone Pratiche – Rapporto integrato di fine progetto