La Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in data 31 ottobre 2024 ha comunicato l’esito dell’istruttoria della procedura per l’acquisizione di manifestazioni di interesse di soggetti qualificati alla redazione di pareri sulla verifica della capacità economico-finanziaria CTE degli operatori del settore energetico e/o minerario.

Verbale 31 ottobre 2024

La Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in data 15 ottobre 2024 ha disposto la riapertura dei termini per la partecipazione alle procedure di selezione per “manifestazioni di interesse di soggetti qualificati alla redazione di pareri sulla verifica della capacità economico-finanziaria degli operatori del settore energetico e/o minerario e per il relativo posizionamento ai fini del rilascio e della gestione dei titoli e delle autorizzazioni conferite nel predetto settore” per 5 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il Comitato ex art.5 dell’Accordo Quadro per l’applicazione degli Indirizzi e Linee Guida per il monitoraggio della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell’ambito delle attività antropiche (ILG) ha approvato il Documento di gestione operativa del monitoraggio (DGOM) preliminare, redatto dagli enti e soggetti preposti, contenente le indicazioni operative per le diverse fasi di attivazione degli stessi.

Inaugurata lo scorso 30 maggio al Polo scientifico tecnologico la nuova Sala sismica dell’Università di Ferrara, un’infrastruttura dedicata al monitoraggio del serbatoio geotermico di Casaglia e alla gestione dei rischi sismici nel territorio.
L’università di Ferrara è stata designata, Soggetto preposto al monitoraggio (SPM) del giacimento geotermico di Casaglia dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Ferrara; l’incarico conferisce all’Ateneo la responsabilità di verificare le attività di coltivazione del sito sperimentale, in conformità con gli Indirizzi e linee guida per il monitoraggio delle attività di sottosuolo (ILG).
Al fine di meglio rispondere ai requisiti, la Sala è stata equipaggiata di rinnovate tecnologie hardware e software di ultima generazione.

Nella giornata di martedì 11 giugno 2024, presso l’Accademia Nazionale delle Scienze XL, Villa Torlonia, Via Lazzaro Spallanzani 5/a-7, Roma, si terrà l’incontro di aggiornamento sugli accordi di ricerca Clypea.
L’incontro sarà un momento di confronto tra istituzioni, enti e mondo accademico per la presentazione dello stato di aggiornamento degli accordi di ricerca in essere e quelli stipulati recentemente dalla Direzione generale infrastrutture sicurezza (IS) in tema di sicurezza delle attività oil&gas a mare.

Programma

Con Comunicato Ministeriale 22 marzo 2024 la Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS) ha comunicato l’indice QE, pari a 12,056854 euro/GJ, che i titolari delle concessioni di coltivazione devono utilizzare per la corresponsione delle aliquote dovute per le produzioni di idrocarburi gassosi ottenute nell’anno 2023.

Pubblicate le “Buone Pratiche per lo studio della potenziale interazione tra attività produttive in una piattaforma offshore e sorgenti sismogeniche e tsunamigeniche (quali faglie e frane) presenti nelle vicinanze, nonché degli impatti e delle perdite causate da una loro eventuale attività” risultato della metodologia sviluppata nell’ambito del progetto Hazard and Risk Assessment Lacinia – H&RA Lacinia.

La DG IS in visita al Dipartimento di scienze della terra dell’Università la Sapienza di Roma e ai Laboratori del CNR-IGAG

Il 19 settembre 2023, presso la Sala Auditorium del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, si è tenuto un evento dedicato alla presentazione del Ministero e delle competenze previste in capo a ciascuna Struttura ministeriale ai tirocinanti vincitori dell’VIII Corso-concorso SNA e al personale non dirigenziale di nuova assunzione.

Completata con successo l’attività di acquisizione dei dati batimetrici nell’area offshore di Fano effettuata dalla nave idro-oceanografica Aretusa della Marina Militare.