Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi

Autorizzazione, alle Società distributrici ed agli Enti locali di cui all’elenco allegato, ad effettuare transitoriamente l’attività di vendita di gas naturale a clienti finali in forma non esclusiva e limitatamente all’area di loro operatività

IL DIRETTORE GENERALE DELL’ENERGIA E DELLE RISORSE MINERARIE
Visto il Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164 relativo al mercato interno del gas, che all’articolo 17, 1° comma, stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2003 le imprese che intendono svolgere attività di vendita di gas naturale a clienti finali devono essere autorizzate dal Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato, ora Ministero delle attività produttive;
Visto quanto stabilito all’articolo 17, 2°, 3° 4° e 5°comma, e all’articolo 18 dello stesso decreto legislativo n.164 del 2000;
Visto il Decreto legislativo 30 maggio 2001, n.165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
Visto il decreto del Ministero delle attività produttive del 24 giugno 2002 concernente i criteri di rilascio dell’autorizzazione alla vendita di gas naturale a clienti finali;
Viste le domande delle Società distributrici e degli Enti locali pervenute a questa Direzione generale, intese ad ottenere l’autorizzazione ad effettuare attività di vendita di gas naturale a clienti finali, dal 1° gennaio 2003, nel territorio italiano;
Rilevato in corso d’istruttoria:
   – che molte delle Società distributrici hanno costituito, ai sensi dell’art.21 del D.lgs. n.164 del 2000, la società di vendita ma non trasferito ad essa il ramo d’azienda, e che la maggior parte degli Enti locali non hanno perfezionato gli adempimenti necessari per la trasformazione della gestione diretta dell’attività di vendita ai sensi degli artt.15, 17 e 21 del citato decreto legislativo;
   – che tuttavia, per il rilascio della prescritta autorizzazione, gli stessi soggetti devono inviare non oltre il 31.12.2002 la documentazione comprovante il nuovo assetto societario disposto dagli articoli 15 e 21 anzidetti;
Viste le successive domande delle Società e degli Enti locali in elenco, pervenute a questo Ministero entro la data del presente decreto, intese ad ottenere, ai sensi dell’art.17, 5° comma, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, l’autorizzazione in via eccezionale a svolgere transitoriamente dall’1.1.2003 e per un periodo generalmente non superiore a mesi sei, l’attività di vendita in forma non esclusiva ai clienti finali nell’area di propria operatività;
Preso atto che le Società e gli Enti locali di cui al suddetto elenco hanno comunicato di non essere in grado di completare tempestivamente tutti gli atti necessari per l’adeguamento societario di cui alle prima citate disposizioni del D.lgs. n.164 del 2000, tanto da rendere operativa entro il 31.12.2002 la società di vendita e trasmettere entro la stessa data a questo Ministero la relativa documentazione per il rilascio della necessaria autorizzazione;
Considerato che i soggetti anzidetti hanno assunto l’impegno a svolgere in via eccezionale e transitoria l’attività di vendita, in forma non esclusiva e limitatamente all’area di loro operatività, sulla base di condizioni e modalità stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ai sensi dell’art.17, 5° comma, sopracitato;
Ritenuto necessario, in questa particolare fase di transizione, garantire la continuità del servizio a tutela dei clienti finali, che comunque potranno esercitare tutti i diritti derivanti dalla loro idoneità secondo quanto stabilito dall’art.22 del D.lgs. n.164 del 2000, autorizzando tutti i soggetti richiedenti per un periodo che appare congruo valutare in sei mesi, riservandosi di provvedere per situazioni particolari sin da ora rappresentate;

AUTORIZZA
in via eccezionale, e al fine di garantire la continuità del servizio ai clienti finali interessati, le Società distributrici e gli Enti locali di cui all’allegato elenco ad effettuare transitoriamente, dal 1° gennaio 2003 e non oltre il 30 giugno 2003, ai sensi dell’art.17, 5° comma, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, l’attività di vendita di gas naturale a clienti finali in forma non esclusiva e limitatamente all’area di loro operatività, secondo le condizioni e le modalità stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas ai sensi dell’art.17, 5° comma, dello stesso decreto, e in particolare secondo la deliberazione n.207 del 12 dicembre 2002.
Le Società e gli Enti locali in questione, non appena perfezionati gli atti relativi alle rispettive società di vendita, dovranno subito inviare la comprovante documentazione a questo Ministero, Direzione generale dell’energia e delle risorse minerarie – Ufficio D1, che provvederà al rilascio della definitiva autorizzazione.
Gli stessi soggetti sono tenuti a comunicare ai clienti finali attualmente serviti, nel modo che riterranno più idoneo, di essere autorizzati alla vendita in via eccezionale e transitoria e che i medesimi clienti possono rivolgersi fin d’ora per la fornitura di gas a società di vendita già in possesso di regolare autorizzazione.
Resta fermo per tutti i clienti l’esercizio di ogni diritto derivante dalla loro idoneità, secondo quanto stabilito dall’art.22 del Decreto legislativo n.164 del 2000.
I titolari della presente autorizzazione sono altresì tenuti a:
a) rispettare gli obblighi stabiliti dal Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, nonché quelli stabiliti dagli articoli 6 e 7 del decreto del Ministero delle attività produttive del 24 giugno 2002, di seguito riprodotti:
– rispettare gli obblighi di cui all’articolo 18, commi 2, 3, 4 e 6 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, e in particolare assicurarsi della disponibilità delle capacità di stoccaggio di modulazione, trasmettendo i relativi dati al Ministero delle attività produttive prima dell’inizio del ciclo di erogazione di ogni anno, qualora richiesto;
– rispettare i provvedimenti emanati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ai sensi dell’articolo 18, comma 2, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 del 2000, tenendo conto di quanto stabilito in via transitoria dall’articolo 10 della deliberazione n.26 del 27 febbraio 2002 della stessa Autorità;
– rispettare gli obblighi relativi al servizio di fornitura, di cui alla deliberazione n.47 del 2 marzo 2000 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, come modificata con deliberazione n. 334 del 28 dicembre 2001, di cui al Codice di condotta commerciale determinato ai sensi dell’articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, nonché stabiliti nei provvedimenti della stessa Autorità, relativi allo stesso servizio;
– verificare l’affidabilità dell’approvvigionamento, da parte del produttore, del grossista o dell’importatore, presso il quale s’intende acquistare il gas, fornendone la relativa dimostrazione al Ministero delle attività produttive, qualora richiesto;
– assicurarsi di disponibilità di capacità di trasporto e di distribuzione sufficienti in relazione ai volumi di gas che s’intende vendere, fornendone la relativa dimostrazione al Ministero delle attività produttive, qualora richiesto;
– trasmettere al Ministero delle attività produttive – Direzione generale energia e risorse minerarie- Ufficio B4, i dati mensili relativi alle attività di vendita di cui al Questionario sul gas naturale, disponibile presso il sito INTERNET dello stesso Ministero;
– trasmettere al Ministero delle attività produttive – Direzione generale energia e risorse minerarie – Ufficio B4, e all’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ai fini della relativa pubblicazione, entro 20 giorni dal termine di ogni trimestre, l’elenco dei prezzi medi di vendita del gas, applicati in ciascun mese del trimestre precedente, relativi alle tipologie definite con provvedimenti dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas e relative ad aree di prelievo omogenee;
– rispettare i limiti stabiliti all’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164;
– comunicare entro due mesi al Ministero delle attività produttive – Direzione generale energia e risorse minerarie – Ufficio D1, ogni intervenuta variazione rilevante degli elementi forniti all’atto della richiesta di autorizzazione, quali la variazione del numero di clienti servito o del volume del gas venduto, se essa supera il 50% del valore precedentemente comunicato, del fornitore di gas naturale o delle modalità di approvvigionamento delle capacità di stoccaggio di modulazione;
– nel caso di impresa del gas con sede in uno Stato membro dell’Unione Europea o controllata, direttamente o indirettamente, da un’impresa con sede in uno Stato membro, svolgere attività di vendita di gas naturale a clienti finali in Italia limitatamente alle stesse tipologie di clienti che sono state dichiarate idonee nello Stato membro dove ha sede l’impresa del gas o la relativa impresa che la controlla.
b) rispettare gli indirizzi stabiliti dal Ministero delle attività produttive con la finalità di salvaguardare la continuità e la sicurezza degli approvvigionamenti, il funzionamento coordinato del sistema degli stoccaggi, e di ridurre la vulnerabilità del sistema nazionale del gas, nonché gli altri provvedimenti e misure adottati in applicazione dell’articolo 28 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164;
c) sollevare l’Amministrazione da ogni azione che possa esserle intentata da terzi in dipendenza dell’attività di vendita.
La presente autorizzazione può essere revocata in caso di accertamento di dati difformi da quelli comunicati, di violazione degli obblighi stabiliti nel decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, nel decreto del Ministro delle attività produttive del 24 giugno 2002 e di quanto stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas ai sensi dell’art.17, 5° comma, del citato decreto legislativo n.164 del 2000.
La presente autorizzazione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e della Geotermia e nel sito Internet del Ministero delle attività produttive.

Roma, 27 dicembre 2002.

Il Direttore generale: ORTIS

Elenco dei soggetti autorizzati in via transitoria, dal 1° gennaio al 30 giugno 2003, alla vendita di gas naturale a clienti finali ex art.17, comma 5, del decreto legislativo n.164 del 2000

** è stata chiesta l’autorizzazione transitoria ex art.17 comma 5, mentre non è stata presentata la richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 17, comma 1