Nave Viareggio in esercitazione sul campo Rospo

Avviata la collaborazione tra Marina Militare e Ministero dello sviluppo economico per il controllo delle infrastrutture sottomarine impiegate per la coltivazione delle risorse minerarie

Roma – 14/09/2015

Nelle acque antistanti il porto di Vasto, si è svolta un’esercitazione coordinata tra Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche e Marina Militare nell’ambito degli accordi di partenariato Marina Militare – Ministero dello sviluppo economico.
All’esercitazione ha partecipato il personale tecnico della Nave Viareggio, unità cacciamine della Marina Militare, con il personale del MISE e specialisti di Edison. L’attività era mirata allo studio di fattibilità dell’utilizzo degli assetti specialistici dell’unità navale per il controllo delle tubazioni sottomarine di trasporto di idrocarburi. Sono stati ispezionati con l’ausilio dei ROV (Remotely Operating Vehicle) imbarcati sulla Viareggio, tratti significativi delle tubazioni sottomarine che collegano la piattaforma ROSPO MARE B alla FSO (Floating Storage and Offloading unit) ALBA MARINA, utilizzata per lo stoccaggio provvisorio degli idrocarburi prodotti dal campo offshore ROSPO MARE nella concessione di coltivazione B.C 8.LF.
Il successo delle complesse manovre svolte a quote variabili dai 70 ai 15 metri di profondità, ha confermato che le moderne tecnologie e i sofisticati mezzi a disposizione della Marina Militare possono essere efficacemente impiegate per le ispezioni delle strutture subacquee dei campi offshore con ripetibilità e in totale sicurezza, ed ha permesso di delineare un quadro procedurale per future collaborazioni nello stesso ambito. Questo importante risultato è stato raggiunto anche grazie all’efficace collaborazione ed integrazione tra l’equipaggio della Nave Viareggio ed il personale del MISE e di Edison.