Il TAR conferma il no del MISE a Orca Exploration per Longastrino.

Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso della società Orca Exploration Longastrino srl contro il Ministero dello sviluppo economico

Roma – 07/03/2014

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con sentenza N. 02578/2013 riportata in allegato, ha respinto il ricorso della società Orca Exploration Longastrino srl contro il Ministero dello sviluppo economico e ha confermato il no al trasferimento della quota del 70% della titolarità del permesso di ricerca LONGASTRINO dalla società Northern Petroleum (UK) Ltd alla società Orca Exploration Longastrino S.r.l.

La società Orca Exploration Longastrino S.r.l aveva presentato, ai fine dell’accettazione dell’istanza proposta dalla Northern Petroleum, lettera di patronage a suo favore della società controllante Orca Exploration Group Inc, con cui quest’ultima si rendeva disponibile ad assumere, in caso di necessità, tutti gli impegni economici connessi allo svolgimento dell’attività di cui al premesso in questione per conto della società Orca Exploration Longastrino srl.

Il MISE ha ritenuto tale impegno troppo vago ed indefinito sia nei modi che nei tempi per ritenersi soddisfacente. Inoltre la localizzazione della sede della società controllante in un Paese extraeuropeo, quali le isole Vergini Britanniche, non assicura criteri di trasparenza finanziaria né tantomeno reciprocità nello scambio di informazioni.

La richiesta della Northern Petroleum è stata, pertanto, rigettata, in quanto non rispondente ai requisiti di affidabilità tecnica, economica e finanziaria previsti dalla normativa vigente per l’attribuzione di un titolo minerario quale il permesso di ricerca Longasatrino.