Obbligo indicazione della provincia nei bonifici per pagamenti sui capitoli MASE

Pagamenti sui capitoli di entrata: diventa obbligatorio l’inserimento della sigla della provincia nella causale dei bonifici.

La Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi (FTA) del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, vista la circolare n. 20 del 29 agosto 2025 del Ministero dell’Economia e delle Finanze avente come oggetto “Modalità per l’utilizzo del bonifico bancario o postale per versamenti a favore della Tesoreria”, informa tutti gli operatori interessati che, al fine di mantenere il riferimento alla territorialità nei versamenti al bilancio dello Stato effettuati attraverso lo strumento del bonifico bancario o postale, è necessario inserire la sigla della provincia nelle disposizioni di pagamento riferiti ai versamenti sui capitoli di entrata di competenza della Direzione.
In particolare nella causale del bonifico, strutturata fino a un massimo di 49 caratteri, gli ordinanti dei bonifici devono utilizzare i tre caratteri iniziali per indicare la sigla della provincia di riferimento seguita dal carattere separatore “?” (a titolo esemplificativo, “RM?” per la provincia di Roma), i restanti 46 caratteri devono essere utilizzati per esplicitare le motivazioni del versamento. Gli altri elementi da indicare nella disposizione del bonifico (codice IBAN; causale; data del versamento; nome e cognome; ragione sociale; denominazione del versante; codice fiscale del versante ed eventuale codice versante) restano invariati.
L’inserimento della provincia nella causale è elemento imprescindibile affinché l’informazione confluisca nell’apposito campo “territorialità” della quietanza informatica prodotta dalle procedure di tesoreria a fronte dell’esecuzione del bonifico.

Si ricorda che dal 1° marzo 2025 sono cambiati i codici IBAN per i versamenti, come da nota pubblicata il 7 febbraio https://unmig.mase.gov.it/mase-fta-dal-1-marzo-cambiano-i-codici-iban-per-i-pagamenti-sui-capitoli-in-entrata/.