Notizie
Informazioni sulla classificazione dei pozzi
Classificazione di un pozzo
La classificazione di un pozzo secondo i criteri “produttivo” e “erogante” ha esclusivamente valore tecnico e, in questo contesto, è utilizzata solo a fini statistici.
Per pozzo produttivo si intende un pozzo che è stato perforato con esito positivo; il pozzo è definito produttivo a seguito del suo completamento e rimane tale sino alla sua chiusura mineraria.
Per pozzo erogante si intende un pozzo produttivo che al momento sta estraendo idrocarburi dal giacimento; lo stato erogante/non erogante può variare più volte durante a vita di un pozzo produttivo.
ESITO
Durante la perforazione di un pozzo per la ricerca di idrocarburi vengono eseguite una serie di operazioni (carotaggi, logs, analisi dei cuttings ecc); al raggiungimento della profondità prevista vengono valutati i dati raccolti durante la perforazione e vengono effettuate prove di produzione, che consentono di stabilire se il pozzo sia mineralizzato a idrocarburi, ed economicamente sfruttabile, oppure sterile.
Nel caso in cui il pozzo risulti sterile oppure non economicamente sfruttabile si procede immediatamente alla sua chiusura mineraria (utilizzando l’impianto di perforazione ancora in loco), mentre nel caso in cui il pozzo risulti mineralizzato ad idrocarburi ed economicamente sfruttabile si procede al completamento del pozzo.
Per completamento si intende l’attività di sistemazione di un pozzo già perforato per la sua messa in produzione; segue all’attività di perforazione e consiste nell’apertura dei livelli produttivi, nella discesa in pozzo della batteria di produzione (tubi di piccolo diametro per la messa in produzione del livello o dei livelli produttivi) corredata delle valvole per il controllo dell’erogazione e di sicurezza e nella installazione sulla testa pozzo della croce di produzione (sistema di valvole di sicurezza per permettere l’erogazione controllata degli idrocarburi).
Quindi un pozzo è classificato produttivo al termine dell’attività di perforazione, se ha avuto esito positivo e se sono state effettuate le attività di completamento indipendentemente dalla sua messa in produzione.
STATO
Durante il suo periodo di vita un pozzo produttivo può passare più volte dallo stato di pozzo erogante a quello di pozzo non erogante e viceversa.
Dopo la fasi di perforazione e completamento per essere messo in produzione il pozzo deve prima essere allacciato alla centrale di raccolta e trattamento per mezzo di flowlines (a terra) o sealines o tramite FSO o FPSO (a mare); in questa fase il pozzo è da considerarsi produttivo non erogante.
Una volta messo in produzione un pozzo eroga idrocarburi in quantità decrescenti fino al punto di cessare la produzione. Inoltre può succedere che sorgano problemi di produttività (danneggiamento del completamento per venuta di sabbia, scarsa erogabilità ecc). In questi casi è possibile recuperare il pozzo alla produzione eseguendo interventi di workover.
INTERVENTI
Gli interventi di workover prevedono quasi sempre l’utilizzo di un impianto (lo stesso o uno simile a quello utilizzato per la perforazione del pozzo). Spesso, soprattutto a mare, vengono effettuati interventi di workover su gruppi di pozzi al fine di minimizzare i costi dell’impianto. Le campagne e/o i singoli interventi di workover devono essere inoltre programmati e autorizzati per cui può trascorrere un periodo di tempo, a volte abbastanza lungo, durante il quale il pozzo resta nello stato di pozzo produttivo non erogante.
Un pozzo produttivo può essere nello stato di pozzo non erogante anche quando le flowlines o le sealines che lo collegano alla centrale di produzione sono oggetto di manutenzione.
Infine quando si esaurisce l’interesse minerario per un pozzo produttivo, quando cioè non esistono possibilità di intervento per il recupero alla produzione il pozzo viene chiuso minerariamente.
Per chiusura mineraria si intende l’attività di ripristino delle condizioni idrauliche precedenti l’esecuzione del foro al fine di isolare i livelli dai quali si sono prodotti gli idrocarburi. Anche le chiusure minerarie sono eseguite utilizzando impianti (gli stessi o simili a quelli utilizzati per la perforazione o per i workover) per cui valgono le stesse considerazione esposte in precedenza riguardo all’economicità di esecuzione di campagne per la chiusura mineraria di più pozzi. Anche le campagne e/o le singole chiusure minerarie devono essere programmate e autorizzate per cui può trascorrere un periodo di tempo, a volte abbastanza lungo, durante il quale il pozzo resta nello stato di pozzo produttivo non erogante fino alla sua chiusura mineraria.
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EU Raw Materials Week 2018
Terza edizione della Settimana delle materie prime organizzata dall’EIP Raw Materials
Dopo il successo dell’edizione 2017, la terza edizione della EU Row Material Week si svolgerà dal 12 al 16 novembre 2018 a Bruxelles. La settimana delle materie prime si basa su una serie di eventi organizzati dalla Commissione europea che affrontano le ultime novità sulle materie prime nell’UE. Sarà un’opportunità per la comunità delle materie prime di discutere e scambiare informazioni su tutte le questioni rilevanti: politica, tecnologia, cooperazione internazionale ecc.
La sesta High Level Conference dell’European Innovation Partnership on Raw Materials è l’evento principale della settimana e si svolgerà il 14 novembre 2018. L’argomento principale della conferenza è Raw materials for low carbon and circular economy.
Ecomondo 2018
Appuntamento per la green e circular economy
Gli stoccaggi sotterranei di gas naturale Linee Guida per la valutazione dei Rapporti di Sicurezza
Pubblicate sul sito del MATTM le Linee Guida sullo stoccaggio del gas naturale
BLUEMED Week 2018
Promozione dell’economia blu nel bacino del Mediterraneo
Le competenze delle figure che intervengono nel settore estrattivo relativamente alla sicurezza anche ambientale
La DGS-UNMIG partecipa al seminario
L’economia circolare per la reputazione e la performance d’impresa. Una ricerca a livello europeo
La DGS-UNMIG partecipa al convegno organizzato dal CRIET
Incontro congiunto EIP-RMSG sul tema delle materie prime critiche per la transizione e le batterie
La DGS UNMIG all’incontro congiunto dell’EIP-European Innovation Partnership per le Materie Prime ed il RMSG-Raw Material Supply Group