Decreto Ministeriale 7 maggio 2009

Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dello sviluppo economico

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

VISTO il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, concernente la riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico, in attuazione dell’articolo 1, comma 16, del decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, e dell’articolo 74 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 233;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 198, recante il regolamento di definizione della struttura degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dello sviluppo economico;
VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 19 febbraio 2008, pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 76 alla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 1° aprile 2008;
VISTO il decreto del Ministro del commercio internazionale 23 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2008;
VISTO il decreto del Ministro delle comunicazioni 16 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2004, come modificato dal decreto del Ministro delle comunicazioni 22 marzo 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2006;
VISTO il decreto del Ministro delle comunicazioni 27 giugno 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 5 settembre 2005, n. 206;
RITENUTA la necessità di provvedere, ai sensi dell’articolo 17, comma 4 bis, lettera e) della legge 23 agosto 1988, n. 400, alla individuazione delle unità dirigenziali nell’ambito degli uffici dirigenziali di livello generale del Ministero dello sviluppo economico, nonché alla definizione dei compiti delle unità medesime e dei sedici Ispettorati territoriali ministeriali;
RITENUTO, inoltre, necessario modificare, ai sensi dell’articolo articolo 4, comma 4 bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, introdotto dall’articolo 41, comma 10, del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, la distribuzione degli uffici di livello dirigenziale non generale stabilita nel predetto regolamento di organizzazione;
SU PROPOSTA dei capi dipartimento e del direttore generale dell’Ufficio per gli affari generali e per le risorse;
SENTITE le Organizzazioni sindacali,

DECRETA
Articolo 1 (Organizzazione del Ministero)
1. Gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dello sviluppo economico, che assumono la denominazione di “Divisione”, sono ripartiti tra i singoli Dipartimenti, le Direzioni Generali e l’Ufficio per gli affari generali e per le risorse nei termini indicati nell’Allegato 1.
2. Ai sensi dell’articolo 26 del decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, gli uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti, delle Direzioni generali e dell’Ufficio per gli affari generali e le risorse ed i relativi compiti, ivi compresi quelli dei sedici Ispettorati territoriali, sono articolati ed individuati come riportato nei successivi articoli da 2 a 6.
3. Gli uffici di segreteria del capo dipartimento o del direttore generale possono essere costituiti con provvedimento proprio del capo dipartimento o del direttore, quali uffici non dirigenziali alle sue dirette dipendenze.
4. Agli uffici di diretta collaborazione del Ministro, individuati all’articolo 2 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 198, restano assegnati complessivamente dodici posti di funzione di livello dirigenziale non generale, da conferire con decreto del Ministro ai sensi dell’articolo 19, comma 10, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, nel quadro dell’organizzazione interna definita ai sensi dell’articolo 2, comma 6, del predetto regolamento e nel rispetto dei limiti numerici di cui all’articolo 4, comma 5, e all’articolo 5, comma 2, del regolamento medesimo.

[omissis]

Articolo 3 (Dipartimento per l’energia)
1 Il Dipartimento per l’Energia si articola nei seguenti 3 uffici di livello dirigenziale generale:
a) Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche;
b) Direzione generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche;
c) Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica;
e nelle strutture di staff al capo dipartimento, denominate “Divisioni di staff dipartimentale”, di cui ai successivi commi 3 e 4.
2 Ciascun direttore generale mediante proprio provvedimento può assegnare al titolare di una delle Divisioni dirigenziali della medesima Direzione le funzioni di Vicario del direttore generale e quelle di supporto nella valutazione dei dirigenti e nelle materie contrattuali relative alla dirigenza.
3 La Segreteria tecnica di cui all’articolo 22, comma 2, della legge 9 gennaio 1991, n. 10 e successive modificazioni, è posta alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento. La segreteria tecnica ha compiti di supporto e di assistenza tecnica al capo dipartimento nello svolgimento delle proprie attività rivolte all’esterno e all’interno del Dipartimento, nonché di collaborazione con i direttori generali ed i responsabili delle Divisioni secondo le direttive del capo dipartimento. Le mansioni della Segreteria tecnica sono assegnate dal capo dipartimento per l’Energia attraverso il Capo della Segreteria tecnica che viene nominato dal Ministro su proposta del capo dipartimento e svolge funzioni di coordinamento e di controllo del lavoro da essa svolto.
4 Presso il Dipartimento sono costituite 2 Divisioni di staff dipartimentale, di livello dirigenziale non generale, che prestano i servizi alle strutture alle dipendenze dirette del capo dipartimento e dei direttori generali, anche su avvalimento di questi ultimi:

[omissis]

La Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche si articola nelle seguenti 8 Divisioni:

Divisione I – Ufficio Nazionale Minerario Idrocarburi e Georisorse – Direzione UNMIG
– Coordinamento tecnico delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi e di risorse minerarie e geotermiche e stoccaggio di gas naturale e di anidride carbonica
– Direttive agli operatori e agli uffici UNMIG periferici per la gestione tecnica e per lo svolgimento in sicurezza delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio nel settore degli idrocarburi, delle risorse minerarie e della geotermia.
– Informatizzazione e standardizzazione dei processi nel settore di competenza.
– Partecipazione a collaborazioni tecnologiche internazionali e programmi per la produzione di idrocarburi da risorse non convenzionali.
– Cartografia nazionale e inventario in materia prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi e di risorse minerarie e geotermiche e stoccaggio di gas naturale e di anidride carbonica
– Studi, valutazioni e indirizzi in tema di sicurezza impiantistica nelle attività di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi e di risorse minerarie e geotermiche e stoccaggio di gas naturale e di anidride carbonica
– Chiusura mineraria di pozzi eruttivi a carico dell’amministrazione.
– Studi e statistiche in materia di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi e di risorse minerarie e geotermiche e stoccaggio di gas naturale e di anidride carbonica
– Pubblicazione del Bollettino Ufficiale degli idrocarburi e della geotermia.
– Raccolta di dati e diffusione delle informazioni e sui sistemi e sui processi di cattura, trasporto e stoccaggio della CO2;
– Collegamento con le attività in tema di trasporto e stoccaggio della CO2 condotte da altre Divisioni della Dg–RIME.

Divisione II – Sezione U.N.M.I.G. di Bologna – Ricerca, coltivazione e stoccaggio delle risorse minerarie ed energetiche dell’Italia Settentrionale e relativi impianti in mare
– Gestione tecnico–amministrativa delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e stoccaggio di gas naturale e di CO2 svolte dai titolari di permessi di prospezione e ricerca e di concessioni di coltivazione e stoccaggio nell’Italia Settentrionale (Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli–Venezia Giulia, Emilia–Romagna) e relativo mare territoriale e piattaforma continentale.
– Partecipazione ai procedimenti di competenza del Dipartimento per l’Energia per gli aspetti concernenti i rapporti con le amministrazioni territoriali in materia di risorse minerarie ed energetiche.
– Organizzazione e svolgimento dell’attività ispettiva, a carico dello Stato o di privati, in materia di verifiche, sicurezza di impianti, collaudi, prevenzione di infortuni, sicurezza e salute dei lavoratori, anche concernenti l’applicazione delle norme di polizia mineraria, sia in terraferma, che in mare, nelle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi.
– Controllo e ottimizzazione della gestione tecnico–economica della coltivazione dei giacimenti di idrocarburi nel territorio di competenza e verifiche relative alla corresponsione delle aliquote di prodotto della coltivazione.
– Chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’amministrazione
– Controllo e ottimizzazione della gestione tecnico–economica delle attività di stoccaggio di gas naturale e di CO2 nel territorio di competenza.
– Rapporti con le Regioni e le amministrazioni locali nel settore di competenza.
– Attività istruttorie e di accertamento nelle materie di competenza del Dipartimento.
– Sub–procedimenti istruttori e di accertamento per le autorizzazioni alla costruzione ed esercizio e per la dichiarazione di pubblica utilità, relativi ad opere per la ricerca, coltivazione, importazione, trasporto e stoccaggio di idrocarburi e di CO2, nonché in avvalimento per le altre opere infrastrutturali di competenza del Dipartimento anche in collaborazione con la Divisione II dello staff dipartimentale.
– Raccordo operativo con la Divisione I di staff dipartimentale per le questioni di gestione contabile e del personale della Sezione.

Divisione III – Sezione U.N.M.I.G. di Roma – Ricerca, coltivazione e stoccaggio delle risorse minerarie ed energetiche dell’Italia Centrale e relativi impianti in mare
– Gestione tecnico–amministrativa delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e stoccaggio di gas naturale e di CO2 svolte dai titolari di permessi di prospezione e ricerca e di concessioni di coltivazione e stoccaggio nell’Italia Centrale (Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) e relativo mare territoriale e piattaforma continentale.
– Partecipazione ai procedimenti di competenza per gli aspetti concernenti i rapporti con le amministrazioni territoriali in materia di risorse minerarie ed energetiche.
– Organizzazione e svolgimento dell’attività ispettiva, a carico dello Stato o di privati, in materia di verifiche, sicurezza di impianti, collaudi, prevenzione di infortuni, sicurezza e salute dei lavoratori, anche concernenti l’applicazione delle norme di polizia mineraria, sia in terraferma, che in mare, nelle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi.
– Controllo e ottimizzazione della gestione tecnico–economica della coltivazione dei giacimenti di idrocarburi nel territorio di competenza e verifiche relative alla corresponsione delle aliquote di prodotto della coltivazione.
– Chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’amministrazione
– Controllo e ottimizzazione della gestione tecnico–economica delle attività di stoccaggio di gas naturale e di CO2 nel territorio di competenza.
– Rapporti con le Regioni e le amministrazioni locali nel settore di competenza.
– Attività istruttorie e di accertamento nelle materie di competenza del Dipartimento dell’Energia
– Sub–procedimenti istruttori e di accertamento per le autorizzazioni alla costruzione ed esercizio e per la dichiarazione di pubblica utilità, relativi ad opere per la ricerca, coltivazione, importazione, trasporto e stoccaggio di idrocarburi e di CO2, nonché in avvilimento per le altre opere infrastrutturali di competenza del Dipartimento anche in collaborazione con la Divisione II di staff dipartimentale.
– Raccordo operativo con la Divisione I di staff dipartimentale per le questioni di gestione contabile e del personale della Sezione.

Divisione IV – Sezione U.N.M.I.G. di Napoli – Ricerca, coltivazione e stoccaggio delle risorse minerarie ed energetiche dell’Italia Meridionale e relativi impianti in mare
– Gestione tecnico–amministrativa delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e stoccaggio di gas naturale e di CO2 svolte dai titolari di permessi di prospezione e ricerca e di concessioni di coltivazione e stoccaggio nell’Italia Meridionale (Regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) e relativo mare territoriale e piattaforma continentale.
– Partecipazione ai procedimenti di competenza per gli aspetti concernenti i rapporti con le amministrazioni territoriali in materia di risorse minerarie ed energetiche.
– Organizzazione e svolgimento dell’attività ispettiva, a carico dello Stato o di privati, in materia di verifiche, sicurezza di impianti, collaudi, prevenzione di infortuni, sicurezza e salute dei lavoratori, anche concernenti l’applicazione delle norme di polizia mineraria, sia in terraferma, che in mare, nelle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi.
– Controllo e ottimizzazione della gestione tecnico–economica della coltivazione dei giacimenti di idrocarburi nel territorio di competenza e verifiche relative alla corresponsione delle aliquote di prodotto della coltivazione.
– Chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’amministrazione
– Controllo e ottimizzazione della gestione tecnico–economica delle attività di stoccaggio di gas naturale e di CO2 nel territorio di competenza.
– Rapporti con le Regioni e le amministrazioni locali nel settore di competenza.
– Attività istruttorie e di accertamento nelle materie di competenza del Dipartimento dell’Energia
– Sub–procedimenti istruttori e di accertamento per le autorizzazioni alla costruzione ed esercizio e per la dichiarazione di pubblica utilità, relativi ad opere per la ricerca, coltivazione, importazione, trasporto e stoccaggio di idrocarburi e di CO2, nonché in avvilimento per le altre opere infrastrutturali di competenza del Dipartimento anche in collaborazione con la Divisione II dello staff del Dipartimento.
– Raccordo operativo con la Divisione I di staff dipartimentale per le questioni di gestione contabile e del personale della Sezione.

Divisione V – U.N.M.I.G. – Laboratori di analisi e di sperimentazione per il settore minerario ed energetico
– Organizzazione e conduzione dei laboratori di analisi e sperimentazione nel settore delle risorse minerarie e petrografiche e delle risorse energetiche.
– Programmazione e organizzazione delle indagini di natura chimico– fisica relative alla esistenza, classificazione, coltivabilità, utilizzazione e stoccaggio di risorse minerarie ed energetiche.
– Adempimenti in materia di ricerca mineraria di base; valutazioni e analisi sui progressi della tecnologia mineraria e sui nuovi campi di applicazione delle materie prime minerarie e sostanze derivate.
– Controlli e analisi sugli esplosivi e sui relativi rischi nel settore energetico e minerario, anche su richiesta delle altre Divisioni del Dipartimento, delle imprese e loro associazioni e delle amministrazioni territoriali.
– Controlli sperimentali sui parametri riguardanti la prevenzione e la sicurezza nelle attività del settore energetico e minerario (in particolare vibrazioni del suolo, rumore, qualità dell’atmosfera di cantiere).
– Informazione, consulenza e assistenza in materia di sicurezza e salute nel settore energetico e minerario ai sensi dell’articolo 24 del decreto legislativo n. 626/1994.
– Attività di bonifica dei siti industriali in coordinamento con altri uffici responsabili del Ministero.
– Riconoscimento di idoneità dei prodotti esplodenti all’impiego in attività estrattive.
– Rapporti con il Ministero dell’interno e con altre amministrazioni nel settore di competenza.
– Supporto nei settori chimico–minerario e chimico–energetico alle altre Divisioni del Dipartimento e del Ministero, e supporto a Regioni, amministrazioni territoriali, e operatori pubblici e privati, anche avvalendosi dell’UNMIG competente per territorio.
– Programmazione e organizzazione delle indagini ai fini della protezione ambientale e della sicurezza e salute dei lavoratori su richiesta delle altre Divisioni del Dipartimento e del Ministero, su richiesta di Regioni, amministrazioni territoriali, e di operatori pubblici e privati.
– Analisi e proposta di normative tecniche nel settore chimico– minerario e chimico–energetico, tenendo conto degli sviluppi su scala europea e internazionale.
– Manutenzione, calibrazione e aggiornamento della strumentazione scientifica, degli impianti tecnologici e della dotazione tecnica dei laboratori di analisi e di sperimentazione.
– Organizzazione ed esecuzione di campagne di ispezione, prelievo di campioni e analisi chimico–fisiche; sperimentazioni, ricerche e studi su campioni di sostanze minerali e materiali geologici provenienti dal settore estrattivo, inclusi i relativi materiali di recupero e rifiuti; sperimentazioni, ricerche e studi su campioni di risorse energetiche, inclusi i combustibili solidi e liquidi, gli oli minerali, i fluidi geotermici, i gas, i vapori, le acque di processo.
– Controlli, ricerche e studi in materia di inquinamento ambientale nel settore di competenza.
– Aggiornamento delle metodiche analitiche nel settore di competenza.
– Redazione di relazioni tecniche e di certificati di analisi e archiviazione tecnico–informatica.

Divisione VI – Sviluppo delle attività di ricerca, coltivazione di idrocarburi e risorse geotermiche
– Conferimento, proroga, modifica, , approvazione di programmi, revoca dei permessi di prospezione e di ricerca, approvazione di programmi di lavoro, e delle concessioni di coltivazione di idrocarburi nel sottosuolo e in mare.
– Conferimento, proroga, modifica, approvazione di programmi, revoca dei permessi di prospezione e di ricerca, e delle concessioni di coltivazione di sostanze minerali e geotermiche in mare.
– Supporto alla gestione del contenzioso, in rapporto con la Divisione II di staff dipartimentale
– Archivio per il settore di competenza.

Divisione VII – Stoccaggio gas naturale, cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica
– Conferimenti, proroghe, modifica, approvazione programmi, revoca concessioni di stoccaggio di gas e CO2 naturale.
– Promozione e programmazione della realizzazione di impianti pilota e progetti dimostrativi per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della CO2 con partecipazione alle collaborazioni europee e internazionali.
– Coordinamento e gestione dei relativi procedimenti amministrativi.
– Definizione di norme, standard tecnici e regolamenti per i sistemi di stoccaggio sotterraneo della CO2 e per l’eventuale impiego della CO2 ai fini della più efficiente coltivazione di giacimenti di idrocarburi.
– Criteri e procedure per l’individuazione dei siti per i sistemi di stoccaggio e per la loro caratterizzazione.
– Meccanismi di compensazione e di salvaguardia territoriali; assegnazione delle responsabilità sotto il profilo assicurativo e delle eventuali conseguenze ambientali.
– Analisi e valutazione dei costi di sistemi e tecnologie per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della CO2 e modalità di finanziamento.
– Valutazioni comparative di aspetti legali e regolatori nei procedimenti autorizzativi dei sistemi di trasporto e di stoccaggio della CO2 con riferimento ad altre esperienze in ambito europeo e internazionale.
– Diffusione delle informazioni e raccolta di dati sui sistemi e sui processi di cattura, trasporto e stoccaggio della CO2; partecipazione e formazione del consenso sociale.

Divisione VIII – Relazioni con Regioni, amministrazioni locali, organismi comunitari e internazionali – royalties
– Analisi dei mercati internazionali delle materie prime minerarie e sostanze derivate; strategie di approvvigionamento in coordinamento con la Dg–SAIE.
– Promozione di accordi e intese con le Regioni e con le amministrazioni locali per assicurare in tutto il territorio nazionale procedure coordinate per la ricerca e la coltivazione di risorse minerarie di interesse strategico per il paese.
– Relazione con gli organismi comunitari, con le organizzazione internazionali e con le amministrazioni di altri stati nel settore degli idrocarburi, delle risorse minerarie e della geotermia.
– Promozione e assistenza per interventi di sviluppo degli idrocarburi, delle risorse minerarie e della geotermia in paesi terzi di interesse per la sicurezza dell’approvvigionamento e la competitività nazionale.
– Rapporti con organismi comunitari e internazionali, con imprese e con enti e istituti universitari nel settore di competenza.
– Promozione, definizione e gestione di accordi e intese con le amministrazioni centrali, regionali e locali ai fini della prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e di risorse geotermiche.
– Promozione di accordi e di intese con le imprese nazionali, le amministrazioni territoriali e con i soggetti amministrativi e istituzionali interessati.
– Definizione di accordi in ambito europeo, bilaterale, multilaterale e internazionale per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in acque internazionali.
– Proposte normative e provvedimenti in materia di deroga, riconoscimento di equivalenza per norme tecniche e impiantistiche.
– Gestione ed elaborazione di dati per la corresponsione delle aliquote di prodotto nella coltivazione di idrocarburi.
– Valutazioni e analisi dei mercati internazionali delle materie prime minerarie e sostanze derivate ai fini del loro approvvigionamento in coordinamento con la Divisione I – Direzione UNMIG.
– Coordinamento della gestione degli accertamenti in materia di aliquote di prodotto di giacimento di idrocarburi (royalties) di spettanza di Stato, Regioni, Comuni.

[omissis]

7 maggio 2009

IL MINISTRO: SCAJOLA