Decreto Ministeriale 24 febbraio 2017

Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni, recante la «Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 198, recante il regolamento di definizione della struttura degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dello sviluppo economico;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il «Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
VISTO il decreto ministeriale 17 luglio 2014, di individuazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale, ed in particolare l’art. 2, che prevede che alle eventuali modifiche e integrazioni al presente decreto, ivi comprese le eventuali variazioni compensative della ripartizione degli uffici di livello dirigenziale non generale fra i diversi uffici dirigenziali generali, si provvede con decreto ministeriale ai sensi dell’art. 21, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158;
VISTA la proposta di adeguamento del citato Regolamento di organizzazione, il cui iter è in corso, alle disposizioni del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145, di recepimento della direttiva comunitaria 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi;
VISTO il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, con il quale, ai fini del recepimento della menzionata direttiva comunitaria, è stato adeguato anche l’assetto delle strutture dirigenziali di livello non generale, introducendo conseguenti modifiche al decreto 17 luglio 2014 di individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale;
RILEVATA l’esigenza di provvedere all’aumento degli uffici di livello non generale del Segretariato generale, senza oneri nuovi o aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato;
VISTE le proposte dei direttori generali e, in particolare, la proposta di riduzione da dieci a nove degli uffici dirigenziali di livello non generale della Direzione per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese;
RITENUTO, di conseguenza, di provvedere all’aumento, da uno a due, degli uffici dirigenziali di livello non generale del Segretariato generale, lasciando immutato il numero complessivo degli uffici e delle funzioni dirigenziali di livello non generale;
RITENUTO, altresì, di recepire le proposte di modifica presentate dai competenti Direttori generali ed in particolare gli emendamenti alle declaratorie degli uffici dirigenziali di livello non generale della Direzione generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese, della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, della Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche – Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse, della Direzione generale per il mercato elettrico, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, il nucleare, della Direzione generale per gli incentivi alle imprese, della Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali e della Direzione generale per le risorse, l’organizzazione e il bilancio;
RITENUTO, ai fini di maggiore chiarezza e trasparenza, di provvedere con il presente decreto, di natura non regolamentare, al coordinamento delle disposizioni relative all’individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale introdotte con il decreto ministeriale 17 luglio 2014, come modificato dal decreto ministeriale 30 ottobre 2015, con le modifiche apportate con il presente atto organizzativo;
INFORMATE le organizzazioni sindacali;

DECRETA:

Articolo 1.
1. I centrotrenta uffici dirigenziali di livello non generale, previsti dalla dotazione organica in vigore nonché dal Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, sono ripartiti tra il Segretariato generale e le Direzioni generali come indicato nell’allegato 1 al presente decreto.
2. Nell’ambito della dotazione organica di livello dirigenziale non generale, sei posti di funzione sono attribuiti presso gli uffici di diretta collaborazione del Ministro e uno presso l’Organismo indipendente di valutazione della performance, da conferire ai sensi dell’art. 19, comma 10, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive integrazioni e modificazioni.
3. I compiti e le funzioni di ciascuno ufficio dirigenziale di livello non generale, che assume la denominazione di «divisione», sono individuati come riportato nell’allegato 2 al presente decreto.
4. Con provvedimento del Segretario generale o del Direttore generale possono essere costituiti uffici non dirigenziali con compiti di segreteria.

Articolo 2.
1. Il presente decreto sostituisce i decreti ministeriali 17 luglio 2014 e 30 ottobre 2015, che cessano di avere efficacia dalla entrata in vigore del presente provvedimento.

Il presente decreto sarà trasmesso all’Ufficio centrale di bilancio e alla Corte dei conti e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 24 febbraio 2017

Il Ministro: CALENDA

 

Allegato 1

UFFICI DIRIGENZIALI GENERALI DIVISIONI
Segretariato generale 2
Direzione generale per la politica industriale e la competitività e le piccole e medie imprese 9
Direzione generale per la lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi 9
Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica 15
Direzione generale per la politica commerciale internazionale 6
Direzione generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi 7
Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche – Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse 6
Direzione generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche 7
Direzione generale per il mercato elettrico, le energie rinnovabili, l’efficienza energetica ed il nucleare 8
Direzione generale per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico 4
Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica di radiodiffusione e postali 6
Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione 4
Direzione generale per le attività territoriali 15
Direzione generale per gli incentivi alle imprese 10
Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali 7
Direzione generale per le risorse, l’organizzazione e il bilancio 8
Funzioni dirigenziali presso gli Uffici diretta collaborazione 6
Funzioni dirigenziali presso l’Organismo indipendente di valutazione 1
Totale uffici 130

 

 

Allegato 2

[omissis]
Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche – Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse

La Direzione generale per la sicurezza delle attività minerarie ed energetiche – Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse si articola nelle seguenti 6 Divisioni di livello dirigenziale non generale:

Divisione I – Affari generali, formazione e comunicazione

  • affari generali: relazioni istituzionali ed esterne, rapporti con l’Ufficio centrale di bilancio, con la Corte dei conti, il Consiglio di Stato e l’Avvocatura dello Stato; rapporti con l’OIV; attività di raccordo e di coordinamento con il Segretariato generale e le altre Direzioni per lo svolgimento delle funzioni previste dal decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145;
  • pianificazione strategica, elaborazione degli obiettivi, attività connesse con il controllo di gestione; predisposizione degli elementi per la nota preliminare del progetto di bilancio annuale e pluriennale e per il rendiconto finanziario;
  • politiche di bilancio; predisposizione del budget economico della Direzione generale e rilevazioni periodiche di contabilità economico- gestionale; supporto e coordinamento all’elaborazione di proposte per il documento di politica economica e finanziaria per le materie di competenza della Direzione;
  • supporto e coordinamento delle divisioni competenti per materia nell’analisi e nel monitoraggio degli atti normativi nazionali, nella predisposizione di proposte normative e di elementi di risposta agli atti di sindacato ispettivo e ai ricorsi;
  • istruttoria dei contratti di lavoro e valutazione dei dirigenti; conferimento di incarichi, gestione amministrativa e contenzioso del personale;
  • attribuzione di risorse umane agli uffici dirigenziali;
  • individuazione dei bisogni formativi, nonché funzioni di supporto e collaborazione alle attività formative essenziali per il Comitato di cui al par. 2), lettera b) dell’all. III del decreto legislativo n. 145/2015;
  • protocollo informatico ed archivio dei documenti della Direzione;
  • gestione dell’anagrafe delle prestazioni;
  • attività connesse agli obblighi del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità; gestione e monitoraggio del piano anticorruzione per le attività di competenza della Direzione;
  • informatizzazione e standardizzazione dei processi nel settore di competenza della direzione.

Divisione II – Sezione UNMIG di Bologna
Autorità di vigilanza e di polizia mineraria in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nelle attività in terraferma e in mare per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi nell’Italia Settentrionale (Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, «Norme di Polizia Mineraria». Decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, decreto legisaltivo: 25 novembre 1996, n. 624 e decreto legislativo n. 81/2009 e ss. mm. in quanto applicabile;

  • controllo e ottimizzazione della gestione tecnica delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e stoccaggio di gas naturale e di CO2 svolte nell’Italia Settentrionale;
  • supporto tecnico-logistico ed amministrativo al Comitato periferico ex art. 8 del decreto legislativo n. 145/2015 per l’analisi e la valutazione delle relazioni sui grandi rischi, sulla prevenzione di incidenti gravi e delle comunicazioni di progettazione e di altri documenti tecnici affini per tutte le attività offshore;
  • sub-procedimenti istruttori e di accertamento per le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di cui alla normativa di sicurezza relativi ad opere per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e di CO2;
  • partecipazione ai Comitati tecnici regionali di cui al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, nell’Italia Settentrionale (Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- Romagna) nelle materie di competenza;
  • chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’amministrazione;
  • rapporti con le regioni e le amministrazioni locali per le materie e il territorio di competenza;
  • raccordo operativo con le divisioni competenti per le questioni di gestione contabile e del personale della divisione e del contenzioso amministrativo;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo;
  • rapporti con l’Avvocatura di Stato nelle materie di competenza;
  • protocollo informatico e archivio tecnico dei documenti della divisione.

Divisione III – Sezione UNMIG di Roma – Metanizzazione del Mezzogiorno
Autorità di vigilanza e di Polizia minerarie in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nelle attività in terraferma e in mare per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi nell’Italia Centrale (Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128 «Norme di Polizia Mineraria», decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624 e decreto legislativo n. 81/2009 e ss.mm. in quanto applicabile;

  • controllo e ottimizzazione della gestione tecnica delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e stoccaggio di gas naturale e di CO2 svolte nell’Italia Centrale;
  • supporto tecnico-logistico ed amministrativo al Comitato periferico ex art. 8 del decreto legislativo n. 145 del 2015 per l’analisi e la valutazione delle relazioni sui grandi rischi, sulla prevenzione di incidenti gravi e delle comunicazioni di progettazione e di altri documenti tecnici affini per tutte le attività offshore;
  • sub-procedimenti istruttori e di accertamento per le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di cui alla normativa di sicurezza relativi ad opere per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e di CO2; partecipazione ai Comitati tecnici regionali di cui al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, nell’Italia Centrale (Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) nelle materie di competenza;
  • chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’amministrazione;
  • rapporti con le regioni e le amministrazioni locali per le materie e il territorio di competenza;
  • metanizzazione del mezzogiorno, attuazione del programma ai sensi della legge 28 novembre 1980, n. 784 e successive modificazioni e integrazioni: istruttorie per la verifica dei collaudi degli impianti; autorizzazione di nuovi progetti e di varianti; raccordo con l’Agenzia di sviluppo e coesione sulla gestione del fondo ai sensi dell’art. 1, comma 319 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013).
  • geotermia, impianti pilota di cui al decreto legislativo 11 febbraio 2010, n. 22; ricerca di risorse geotermiche e minerarie in mare;
  • raccordo operativo con le divisioni competenti per le questioni di gestione contabile e del personale della divisione e per la gestione del contenzioso amministrativo;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo;
  • rapporti con l’Avvocatura di Stato nelle materie di competenza;
  • protocollo informatico e archivio tecnico dei documenti della divisione.

Divisione IV – Sezione UNMIG di Napoli
Autorità di vigilanza e di polizia minerarie in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nelle attività in terraferma e in mare per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi nell’Italia Meridionale (Regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128 «Norme di Polizia Mineraria», decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624 e decreto legislativo n. 81/2009 e ss.mm. in quanto applicabile;

  • controllo e ottimizzazione della gestione tecnica delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e stoccaggio di gas naturale e di CO2 svolte nell’Italia Meridionale (Regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria);
  • supporto tecnico-logistico ed amministrativo al Comitato periferico ex art. 8 del decreto legislativo n. 145/2015 per l’analisi e la valutazione delle relazioni sui grandi rischi, sulla prevenzione di incidenti gravi e delle comunicazioni di progettazione e di altri documenti tecnici affini per tutte le attività offshore;
  • sub-procedimenti istruttori e di accertamento per le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio relativi ad opere per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi e di CO2;
  • partecipazione ai Comitati tecnici regionali di cui al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, nell’Italia Meridionale (Regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) nelle materie di competenza;
  • chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’amministrazione;
  • rapporti con le Regioni e le amministrazioni locali per le materie e il territorio di competenza;
  • raccordo operativo con le divisioni competenti per le questioni di gestione contabile e del personale della divisione e per la gestione del contenzioso amministrativo;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato Ispettivo di competenza – rapporti con l’Avvocatura di Stato nelle materie di competenza;
  • protocollo informatico e archivio tecnico dei documenti della Divisione.

Divisione V – Laboratori chimici e mineralogici

  • relazioni con le organizzazioni europee ed internazionali e con le Amministrazioni di altri Stati, accordi bilaterali e multilaterali per le materie di competenza;
  • laboratori chimici e mineralogici: organizzazione, conduzione e sperimentazione nel settore delle risorse minerarie e petrografiche e delle risorse energetiche; programmazione e organizzazione delle indagini di natura chimico-fisica relative alla esistenza, classificazione, coltivabilità, utilizzazione e stoccaggio di risorse minerarie ed energetiche; valutazioni e analisi sui progressi della tecnologia mineraria e sui nuovi campi di applicazione delle materie prime minerarie e sostanze derivate; controlli sperimentali sui parametri riguardanti la prevenzione e la sicurezza nelle attività del settore energetico e minerario (in particolare vibrazioni del suolo, rumore, qualità dell’atmosfera di cantiere);
  • supporto nei settori chimico-minerario e chimico-energetico alle altre Direzioni generali del Ministero; supporto a regioni, amministrazioni territoriali, operatori pubblici e privati, anche avvalendosi della Sezione UNMIG competente per territorio;
  • organizzazione ed esecuzione di campagne di ispezione, prelievo di campioni e analisi chimico-fisiche; sperimentazioni, ricerche e studi su campioni di sostanze minerali e materiali geologici provenienti dal settore estrattivo, inclusi i relativi materiali di recupero e rifiuti finalizzati anche al loro riuso;
  • analisi e proposta di normative tecniche nel settore chimico-minerario e chimico-energetico; – prodotti esplodenti: riconoscimento di idoneità dei prodotti esplodenti all’impiego in attività estrattive e relativi rapporti con il Ministero dell’interno e altre amministrazioni;
  • gestione amministrativa e contabile delle risorse finanziarie assegnate, gestione dei capitoli di bilancio, missioni del personale;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato Ispettivo nelle materie di competenza della divisione; gestione amministrativa e contabile delle risorse finanziarie della Direzione.

Divisione VI – Sicurezza, BUIG, cartografia, statistiche, normativa tecnica

  • definizione di strategie di policy, priorità, linee guida e programmi di sviluppo minerario nazionale e provvedimenti ad esso inerenti;
  • definizione di norme e atti regolamentari per il recepimento e l’attuazione delle normative europee in materia di sicurezza, attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi, stoccaggio di gas naturale e di CO2, materie prime e materie prime seconde;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo nelle materie di competenza della divisione;
  • idrocarburi, stoccaggio di gas naturale e di CO2, materie prime e materie prime seconde; studi, nuove tecnologie, normativa tecnica e predisposizione di pareri tecnici relativi ai procedimenti amministrativi di competenza della Direzione generale per la sicurezza degli approvvigionamenti e le infrastrutture energetiche;
  • conferimento e gestione dei titoli minerari relativi allo stoccaggio sotterraneo di CO2; procedimenti di conferimento e gestione tecnico amministrativa dei procedimenti di proroga, modifica, approvazione nuovi programmi e revoca dei titoli minerari relativamente a concessioni di stoccaggio di CO2;
  • analisi geologiche e modellistiche applicate alle georisorse, studi, attività di promozione scientifica e tecnologica in materia di sicurezza delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi;
  • qualifica e verifica delle capacità tecniche, economiche, societarie e organizzative degli operatori richiedenti o muniti di titoli minerari per la prospezione, la ricerca e la coltivazione degli idrocarburi in terraferma e in mare, per lo stoccaggio sotterraneo di gas naturale e CO2, per la ricerca di risorse geotermiche minerarie in mare;
  • organizzazione e segreteria della Sezione a) e b) della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie (CIRM) e coordinamento di gruppi di lavoro tecnici;
  • gestione tecnica e valorizzazione sostenibile delle risorse del sottosuolo mediante la promozione di progetti, anche integrati, di ottimizzazione energetica degli impianti minerari e l’abbinamento con lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili;
  • supporto tecnico-logistico ed amministrativo al Comitato centrale per la sicurezza delle operazioni in mare, ai sensi del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145;
  • cooperazione con le autorità competenti o con i punti di contatto degli Stati membri conformemente al decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145;
  • supporto nell’elaborazione dei piani annuali ai sensi del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145;
  • indirizzi e promozione di accordi, intese e relazioni con le amministrazioni centrali, le regioni e le amministrazioni locali, enti di ricerca, università e/o associazioni di stakeholders;
  • relazioni con le organizzazioni europee ed internazionali e con le Amministrazioni di altri Stati, rappresentanza del Ministero e partecipazione a gruppi di lavoro, promozione di progetti europei ed internazionali, definizione ed attuazione di accordi bilaterali e multilaterali;
  • promozione e assistenza per interventi di sviluppo sostenibile degli idrocarburi e delle risorse minerarie in Paesi terzi di interesse per la politica di sicurezza dell’approvvigionamento e di competitività nazionale;
  • indirizzi all’ENEA nel campo delle materie prime e materie prime seconde;
  • gestione e pubblicazione del Bollettino Ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse (BUIG) e gestione e sviluppo di servizi web per la pubblicazione di informazioni e dati; attività di comunicazione, informazione e documentazione riguardante gli obblighi di pubblicazione ex art. 24 del decreto legislativo n. 145/2015 e gestione delle relative istanze di accesso civico;
  • attività di raccordo con le altre direzioni generali per la pubblicazione delle informazioni su web in materia di risorse minerarie ed energetiche e rapporti con la redazione intranet ed internet in raccordo con l’URP;
  • gestione e sviluppo di servizi web per i procedimenti relativi a istanze e titoli minerari, digitalizzazione, trasparenza delle informazioni di competenza;
  • cartografia nazionale mineraria a terra ed in mare e inventario dei siti, identificazione dei criteri, procedure e norme per l’individuazione dei siti, pianificazione, zonazione in materi di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi e di risorse minerarie e geotermiche, stoccaggio di gas naturale e di CO2;
  • verifiche tecnico cartografiche delle interferenze delle campagne oceanografiche e dei transiti navali con le attività minerarie;
  • statistiche, analisi e monitoraggio in materie di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi, stoccaggio di gas naturale e di CO2 nonché in materia di sicurezza dell’attività upstream anche ai sensi del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145 e regolamento EU 1112/2014.