Decreto Ministeriale 23 dicembre 2024

Composizione della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie (CIRM)

IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA

VISTA la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante “Istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale”;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, recante “Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, a norma dell’articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248”, e, in particolare, l’articolo 1 che ha istituto la Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie (di seguito CIRM), articolata in tre sezioni: Sezione a) con compiti relativi alle attività di ricerca e coltivazione di risorse minerarie, Sezione b) con compiti relativi alla sicurezza delle attività di ricerca e coltivazione, sezione c) con compiti relativi alla determinazione e versamento delle aliquote di prodotto della coltivazione;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 gennaio 2008, con il quale è stata costituita la CIRM, articolata nelle Sezioni a), b) e c), e sono state definite le relative modalità di funzionamento e di organizzazione dei lavori;

VISTO l’articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

VISTO il decreto del Presidente dei Consigli dei Ministri 25 maggio 2011 di proroga, ai sensi dell’art. 68 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, degli Organismi collegiali operanti presso il Ministero dello sviluppo economico;

VISTO il parere del Consiglio di Stato n. 2661 del 10 giugno 2013 che ha chiarito che, ove l’attività della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie non sia surrogabile a causa della mancanza, in seno alle strutture dell’Amministrazione, delle professionalità ad elevata specializzazione tecnica in discipline scientifiche specialistiche, la cui partecipazione all’organismo, prevista normativamente, è funzionale all’espressione di pareri tecnici settoriali, obbligatori per legge o regolamento, deve ritenersi che essa non possa considerarsi soppressa;

VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 20 gennaio 2021, come modificato con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 27 marzo 2023, n. 118 con il quale è stata, da ultimo, ricostituita la CIRM, per la durata di tre anni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale per gli Idrocarburi e Georisorse (BUIG);

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022, con il quale l’On. Gilberto PICHETTO FRATIN è stato nominato Ministro della transizione ecologica;

VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, e, in particolare, l’art. 4, che ha ridenominato il “Ministero della transizione ecologica” in “Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2022 con cui l’On. Gilberto PICHETTO FRATIN è stato nominato Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica;

VISTO l’articolo 13-bis, comma 2, del D.P.C.M. 29 luglio 2021, n. 128, recante “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica”, che ha stabilito che la Commissione opera presso la Direzione generale mercati e infrastrutture energetiche;

VISTO il decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 12 gennaio 2024, n.17 “Individuazione e definizione dei compiti degli Uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica”, e, in particolare, l’art. 15, comma 1, lettera e) che attribuisce alla Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi il supporto amministrativo, la segreteria della Commissione e il coordinamento dei gruppi di lavoro tecnici in collaborazione con la Direzione generale mercati e infrastrutture energetiche;

CONSIDERATO CHE, ai sensi del citato dm 12 gennaio 2024, n. 17, le sezioni UNMIG sono attualmente due, una dell’Italia Centro Nord e l’altra dell’Italia meridionale, rispettivamente Divisione VI e VII della Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi e che sono state soppresse le figure del Direttore dell’Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e del Direttore del Servizio per la sicurezza mineraria;

VISTE le note di designazioni dell’Avvocatura di Stato prot. n. 83242 del 7.05.2024, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale prot. n. 55633 del 22.03.2024, del Ministero dell’Università e della Ricerca prot. n. 88236 del 14.05.2024 e prot. n. 88241 del 14.05.2024, del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti prot. n. 49130 del 14.03.2024, del Ministero dell’interno prot. n. 44339 del 7.03.2024 e prot. n. 96465 del 27.05.2024, del Ministero della Difesa – Marina prot.n. 49133 del 14.03.2024, dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro prot. n. 48490 del 13.03.2024, della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano prot. n. 92265 del 20.05.2024, del Registro Italiano Navale prot. n. 26085 del 7.10.2024, del Ministero dell’economia e delle finanze prot. n. 30520 del 19.11.2024;

VISTE le dichiarazioni rese dagli interessati, in ordine alla non sussistenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 e del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, e alla insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse;

CONSIDERATA la necessità di ricostituire la Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie e di indicare le relative aggiornate modalità di funzionamento;

DECRETA

Art. 1
(Composizione della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie – CIRM)
1. La CIRM, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, è composta dal Direttore generale della Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi (FTA), dal dirigente della sezione UNMIG dell’Italia Meridionale, della medesima direzione, con funzioni di vicepresidente, dall’Avvocato dello Stato Alessandra BRUNI, e dai dirigenti delle Divisioni III, IV e V della medesima Direzione generale, componenti delle sezioni a), b), e c).
2. La sezione a) è così integrata:
–    Valerio COMERCI, funzionario designato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);
–    dirigente pro tempore della Divisione competente in materia di VIA per gli idrocarburi e le risorse minerarie della Direzione generale valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
–    Sabina  BIGI,  Professoressa  associata  di  Geologia  strutturale,  designata  dal  Ministero dell’Università e della Ricerca;
–    Laura GAGGERO, Professoressa ordinaria di Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente e i beni culturali, designata dal Ministero dell’Università e della Ricerca;
–    Carlo  DOGLIONI,  Professore  ordinario  di  Geologia  strutturale,  designato  dal  Ministero dell’Università e della Ricerca;
–    Ezio MESINI – Professore ordinario del settore idrocarburi e fluidi di sottosuolo, designato dal Ministero dell’Università e della Ricerca;
3. La Sezione b) è così integrata:
–    Massimo SENO, dirigente designato dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti;
–    Dirigente  della  sezione  UNMIG  dell’Italia  Centro  Nord  della  Direzione  generale  fonti energetiche e titoli abilitativi del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
–    Armando DE ROSA, Dirigente del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, designato dal Ministero dell’interno;
–    Giuseppe NUZZI, Commissario della Polizia di Stato, designato dal Ministero dell’interno;
–    Davide CARDELLICCHIO, Ufficiale superiore del Ministero della Difesa – Marina;
–    Maria Paola BOGLIOLO, in rappresentanza dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL);
–    Guido BOCCADAMO, Professore ordinario di Architettura Navale, designato dal Ministero dell’Università e della Ricerca;
–    Michele BUSCIOLANO, designato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;
–    Giancarlo LO PUMO, designato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;
–    Paolo SALZA, designato dal Registro Italiano Navale.

4. La Sezione c) è così integrata:

–    dirigente  della  sezione  UNMIG  dell’Italia  Centro  Nord  della  Direzione  generale  fonti energetiche e titoli abilitativi del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;

–    Lucio INSINGA, dirigente del Ministero dell’economia e delle finanze;

–    Roberto ROCCHI, esperto in materia di economia delle fonti energetiche.

Art. 2
(Segreteria)
1. Per lo svolgimento delle attività di competenza, la CIRM dispone di una segreteria con funzioni di supporto amministrativo, composto da personale assegnato alla Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi.

Art. 3
(Convocazione e ordine del giorno)
1. La CIRM è convocata dal Presidente, o in sua vece dal Vicepresidente, per il tramite della segreteria, con avviso comunicato per posta elettronica almeno dieci giorni prima della data prevista per la riunione.
2. La convocazione contiene l’indicazione del giorno, dell’ora, della sede, degli argomenti all’ordine del giorno da trattare in riunione.
3. L’ordine del giorno può essere integrato dal Presidente fino a 24 ore prima della riunione.
4. Con congruo anticipo rispetto alla data della riunione, viene messa a disposizione dei partecipanti della CIRM, a cura della segreteria, la documentazione necessaria per la discussione degli argomenti all’ordine del giorno.
5. Ai sensi dell’art. 1, comma 8, del D.P.R. 78/2007 alle riunioni della CIRM sono invitati a partecipare, di volta in volta, i rappresentanti delle Regioni interessate, con spese a carico delle medesime.
6. Ai sensi dell’art. 1, comma 9, del D.P.R. 78/2007, il Direttore generale della Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi può nominare a far parte della CIRM esperti in specifiche discipline, in numero non superiore a due.
7. Il Presidente, per il tramite della segreteria, può assegnare ogni argomento all’ordine del giorno ad uno o più relatori tra i componenti della CIRM, affinché ne riferiscano durante la seduta.

Art. 4
(Validità delle riunioni e regole di partecipazione)
1. Ciascuna Sezione della CIRM si riunisce validamente con la presenza della metà più uno dei componenti della Sezione stessa. Le sedute della CIRM possono tenersi anche in modalità telematica, a condizione che tutti i membri in carica possano essere identificati e sia loro consentito seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati.
2. In caso di assenza o di impedimento personale, i componenti devono darne preventiva comunicazione al Presidente, per il tramite della segreteria.

Art. 5
(Modalità di svolgimento dei lavori)
1. Preliminarmente alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, compete al segretario verbalizzante verificare la sussistenza del numero legale dei partecipanti con la specificazione, a verbale, di eventuali partecipazioni in via telematica.
2. La discussione sulle singole questioni è introdotta dal Presidente o, in caso di assenza, dal Vicepresidente. Le decisioni sono assunte con voto palese a maggioranza dei presenti. Qualora non si raggiunga la maggioranza prevale il voto del Presidente.
3. Il segretario cura la redazione del verbale della riunione dal quale dovranno risultare i nomi dei partecipanti, l’ordine del giorno e, per ciascun argomento trattato, gli elementi essenziali della relazione svolta, della discussione, le conclusioni e il parere collegiale espresso dalla Commissione.
4. I verbali delle riunioni, approvati dai partecipanti e firmati dal Presidente, sono raccolti e conservati a cura della segreteria.

Art. 6
(Riservatezza e conflitto di interessi)
1. I componenti della CIRM e della segreteria nonché i partecipanti, invitati a diverso titolo in ciascuna seduta, sono tenuti a trattare tutte le informazioni delle quali vengano in possesso nello svolgimento delle riunioni ai soli fini delle stesse, in maniera confidenziale e a mantenerle riservate.
2. In caso di sussistenza di condizioni di possibili conflitti di interesse, il componente si astiene dal partecipare alla riunione, per lo specifico caso, nonché alla formazione ed adozione del parere conclusivo della CIRM.

Art. 7
(Compensi)
1. Ai componenti della CIRM e della relativa Segreteria non sono corrisposti gettoni, compensi, rimborsi spese o altri emolumenti, comunque denominati.

Art. 8
(Disposizioni finali)
1. Il presente decreto abroga il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 gennaio 2008.
2. Le Sezioni della CIRM, così come costituite, durano in carica tre anni dalla data del presente decreto.

Il presente decreto è trasmesso agli organi di controllo e pubblicato sul Bollettino Ufficiale per gli Idrocarburi e Georisorse (BUIG) e sul sito istituzionale del Ministero.

Roma 23 dicembre 2024

Il Ministro: PICHETTO FRATIN