Decreto Ministeriale 14 gennaio 2020

Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale.

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»,

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, contenente «Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche» ed in particolare l’art. 19, che reca disposizioni generali in materia di incarichi di funzione dirigenziale;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004, n. 108, «Regolamento recante la disciplina per l’istituzione, l’organizzazione ed il funzionamento del ruolo dei dirigenti presso le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo»;

Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione»;

Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» e successive modifiche e integrazioni;

Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni»;

Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, recante: «Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni in materia di turismo e di commercio internazionale e di internazionalizzazione del sistema Paese, nonché per assicurare continuità delle funzioni all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni» e, in particolare, l’art. 2;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 198, recante il regolamento di definizione della struttura degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dello sviluppo economico;

Visto il decreto ministeriale 4 settembre 2014 di definizione dei criteri e delle procedure per il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali di livello non generale del Ministero dello sviluppo economico;

Visto il decreto ministeriale 24 febbraio 2017 di «Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dello sviluppo economico», pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 2017;

Visto il decreto ministeriale 13 novembre 2018, concernente la riorganizzazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del segretariato generale del Ministero sviluppo economico, registrato dalla Corte dei conti in data del 29 gennaio 2019 n. 1-75; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019 n. 93, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2019, n. 195, modificato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2019 in corso di perfezionamento, recante il «Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, adottato ai sensi dell’art. 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019 in corso di pubblicazione, con il quale, in attuazione dell’art. 2 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132 sono stabiliti termini e modalità di trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie dal Ministero dello sviluppo economico al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

Tenuto conto che, ai sensi dell’art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019, a decorrere dal 1° gennaio 2020, sono trasferite al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale n. cento unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato e sette unità di personale dirigenziale non generale a tempo indeterminato del Ministero dello sviluppo economico, assegnate alla data del 4 settembre 2019 alle direzioni generali di cui agli articoli 7 e 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 2013;

Ritenuto che ai sensi dell’art 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019, la dotazione organica del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è incrementata di sette posti di funzione dirigenziale non generale e di cento unità di personale non dirigenziale con contestuale corrispondente riduzione della dotazione organica del personale del Ministero dello sviluppo economico;

Considerato che ai sensi dell’art. 18 comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 93/2019, occorre provvedere al riordino delle strutture territoriali del Ministero dello sviluppo economico in applicazione dei criteri di cui all’ art. 2, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, assicurando concentrazione, semplificazione e unificazione nell’esercizio delle funzioni nelle sedi periferiche;

Visto il Piano della performance 2019-2021, approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 31 gennaio 2019, che include la direttiva generale per l’attività amministrativa e la gestione per l’anno 2019;

Visto il Piano nazionale anticorruzione e successivi aggiornamenti; Visto il Piano triennale di prevenzione della corruzione, trasparenza e integrità (PTPCTI) 2019/2021, adottato con decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 31 gennaio 2019; Visti i CC.CC.NN.LL. – Dirigenza – Area l, vigenti;

Vista la direttiva n. 10 del 19 dicembre 2007 della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica in materia di affidamento, mutamento e revoca degli incarichi dirigenziali;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019 con il quale l’on. senatore Stefano Patuanelli è stato nominato Ministro dello sviluppo economico;

Viste le proposte dei direttori generali in merito alla distribuzione di competenze tra gli uffici dirigenziali di livello non generale;

Ritenuto di recepire le proposte di modifica presentate dai competenti direttori generali al fine di definire con il presente decreto, di natura non regolamentare, l’individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dello sviluppo economico, tenuto conto della dotazione organica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 93, modificato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2019 ai sensi del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104 convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132;

Sentito il Comitato unico di garanzia; Informate le organizzazioni sindacali;

 

DECRETA:

Art. 1

  1. I centoventitre uffici dirigenziali di livello non generale, previsti dalla dotazione organica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 93, recante il Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, modificato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2019, in corso di registrazione, rideterminata per effetto del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019 n. 132, sono ripartiti tra il segretariato generale e le direzioni generali come indicato nell’allegato 1 al presente decreto.
  2. Nell’ambito della dotazione organica di livello dirigenziale non generale, sei posti di funzione sono attribuiti presso gli uffici di diretta collaborazione del Ministro e uno presso l’Organismo indipendente di valutazione della performance, da conferire ai sensi dell’art. 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive integrazioni e modificazioni.
  3. I compiti e le funzioni di ciascuno ufficio dirigenziale di livello non generale, che assume la denominazione di «divisione», sono individuati come riportato nell’allegato 2 al presente decreto.

 

Art. 2

  1. Gli uffici periferici della direzione generale per gli incentivi alle imprese sono soppressi e le risorse umane, finanziarie e strumentali già in dotazione presso i suddetti uffici sono trasferite agli Ispettorati territoriali della direzione generale per le attività territoriali.
  2. Le modalità di trasferimento delle risorse umane attualmente assegnate ai predetti Uffici periferici, sono definite con separato accordo tra le due direzioni generali sentite le organizzazioni sindacali.

 

Art. 3

  1. Il presente decreto sostituisce il decreto ministeriale 24 febbraio 2017 che cessa di avere efficacia dalla entrata in vigore del presente provvedimento.

 

l presente decreto sarà trasmesso all’Ufficio centrale di bilancio e alla Corte dei conti e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 14 gennaio 2020

Il Ministro: PATUANELLI

 

[omissis]

ALLEGATO 2

[omissis]

Direzione generale per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e geominerari

 

La Direzione generale per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e geominerari si articola nelle seguenti 10 Divisioni di livello dirigenziale non generale:

 

Divisione I – Affari generali

  • trattazione degli affari generali e di attività specifiche direzionali;
  • rapporti con la Corte dei Conti, l’Ufficio centrale di bilancio, il Consiglio di Stato, l’Avvocatura dello Stato, gli uffici di diretta collaborazione del Ministro, il Segretariato Generale, i Sottosegretari e l’OIV per le materie di interesse generale della Direzione;
  • supporto al direttore generale per le attività di pianificazione strategica e di elaborazione e di monitoraggio degli obiettivi, attività connesse con il controllo di gestione;
  • supporto e coordinamento all’elaborazione di proposte per il documento di politica economica e finanziaria per le materie di competenza della Direzione;
  • predisposizione degli elementi per la nota preliminare del progetto di bilancio annuale e pluriennale e per il rendiconto finanziario, politiche di bilancio, predisposizione del budget economico della Direzione generale e rilevazioni periodiche di contabilità economico-gestionale;
  • gestione amministrativa e contabile delle risorse finanziarie assegnate, gestione dei capitoli di bilancio;
  • attività di economato e contrattualistica, missioni del personale;
  • coordinamento giuridico-amministrativo e del contenzioso della Direzione, pareri giuridici agli uffici della Direzione, analisi degli atti normativi nazionali, regionali e comunitari, predisposizione di proposte normative e di elementi di risposta agli atti di sindacato ispettivo nelle materie di competenza, in raccordo con l’Ufficio legislativo e con gli uffici di diretta collaborazione;
  • contratti di lavoro e valutazione dei dirigenti; conferimento di incarichi, gestione amministrativa del personale, attribuzione di risorse umane, strumentali e finanziarie agli uffici dirigenziali, predisposizione di elementi per la programmazione dei fabbisogni di personale ed individuazione dei bisogni formativi;
  • informatizzazione, protocollo informatico ed archivio della Direzione generale, gestione dell’anagrafe delle prestazioni;
  • attività connesse al Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, adempimenti relativi all’anagrafe delle prestazioni e in tema di prevenzione della corruzione; monitoraggio del Piano Anticorruzione per le attività di competenza della Direzione e rapporti con la struttura di supporto al Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza; adempimenti connessi alla pubblicazione degli atti di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  • attività connesse e in tema di trattamento e protezione dei dati, ai sensi del Regolamento Europeo 2016 n. 679 e rapporti con la struttura di supporto al Responsabile Protezione Dati (DPO).
  • supporto al Segretariato generale per quanto di competenza nelle attività di cui all’articolo 3 comma 3 lettere r) e t) del DPCM 19 giugno 2019 n. 93.
  • comunicazione interna ed esterna in raccordo con la Direzione generale per le risorse, l’organizzazione, i sistemi informativi e il bilancio e con l’Ufficio stampa; rapporti con la redazione intranet ed internet e con l’URP;
  • supporto al datore di lavoro per gli adempimenti connessi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • promozione di programmi di formazione e informazione sulle materie di competenza della Direzione.

 

Divisione II – Relazioni comunitarie e internazionali in materia di energia e geo risorse

  • coordinamento dei rapporti con l’Unione europea e gli organismi comunitari nel settore energetico e delle geo risorse, anche in materia di sviluppo energetico sostenibile e di riposta ai cambiamenti climatici, in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • partecipazione al processo di formazione di direttive, norme e regolamenti europei nei settori dell’energia e delle geo risorse, in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • preparazione dei Consigli dei Ministri dell’energia e delle riunioni informali dei Ministri dell’energia in ambito europeo e predisposizione degli elementi per i Consigli europei su argomenti di interesse dell’energia;
  • norme e atti regolamentari per il recepimento e l’attuazione delle normative europee nelle materie di competenza della Direzione, in collaborazione con le Divisioni della Direzione competenti per materia, e supporto per i lavori di recepimento delle direttive di competenza della Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • richiesta deleghe legislative per il recepimento degli atti dell’Unione europea per i settori dell’energia e delle geo risorse, in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica, e monitoraggio lavori parlamentari della legge europea e della legge di delegazione europea;
  • risposte a procedure di infrazione comunitaria e ai casi EU-PILOT, per i settori dell’energia e delle geo risorse, in collaborazione con le Divisioni della Direzione competenti per materia e in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • gestione dei rapporti con gli Uffici della Commissione nella fase di notifica dei casi di aiuto e gestione dei casi di aiuto non notificati e/o dichiarati incompatibili con il Trattato sull’Unione europea e supporto alla notifica aiuti di Stato da parte della Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • rapporti con l’Ufficio legislativo, l’Avvocatura di Stato e con il Ministero affari esteri sui casi della Corte di Giustizia Europea in materia di energia e geo risorse;
  • predisposizione della documentazione per gli incontri bilaterali del Ministro e dei Sottosegretari su questioni di interesse comunitario;
  • informazione qualificata al Parlamento in materia di energia e di geo risorse, in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • rapporti con le altre Amministrazioni e predisposizione di documenti in materia di energia e di geo risorse nell’ambito del Semestre europeo, in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • coordinamento della partecipazione a programmi comunitari di collaborazione in materia di innovazione e ricerca tecnologica nel settore dell’energia, delle geo risorse e dello sviluppo energetico sostenibile, in coordinamento con la Divisione VI;
  • collaborazione con la Divisione V del Segretariato generale per il mantenimento di un quadro armonizzato dei rapporti italiani, europei e internazionali in materia energetica e di geo risorse;
  • relazioni bilaterali e multilaterali con Stati membri dell’Unione europea e Paesi terzi per la definizione e l’attuazione di accordi e collaborazioni in materia energetica e di geo risorse;
  • rapporti con Paesi esportatori di materie prime energetiche e minerarie finalizzati al mantenimento della sicurezza degli approvvigionamenti del Paese;
  • informazione su iniziative e programmi comunitari e internazionali alle Divisioni della Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica sui temi di rispettiva competenza;
  • rappresentanza e partecipazione alle attività dell’International Energy Forum, del G7, G20, OCSE, UN, UNECE, Global Geothermal Alliance, dell’Energy Charter, dell’International Energy Forum, del Central and South Eastern Europe Gas Connectivity, dell’Energy Community e delle altre organizzazioni e forum internazionali e intergovernativi per le materie energetiche e minerarie, in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica per i temi di rispettiva competenza e con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
  • promozione e coordinamento delle iniziative nazionali finalizzate alla formazione di un mercato integrato dell’energia per la regione euro mediterranea e altre aree geografiche di interesse strategico per il Paese;
  • rapporti e collaborazione con l’Ufficio del Consigliere diplomatico del Ministro, con il Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale e con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare sulle tematiche comunitarie e internazionali di interesse energetico;
  • promozione in ambito internazionale di programmi di formazione e informazione sull’energia primaria, sulla sua produzione, approvvigionamento, trasformazione e uso efficiente;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo.

 

Divisione III – Analisi, programmazione e studi settore energetico e geo risorse

  • raccolta ed elaborazione statistica di dati per il settore energetico, in particolare sulla produzione, importazione, esportazione, trasporto, trasmissione, accumulo, stoccaggio, trasformazione ed uso delle fonti di energia (petrolio e i suoi prodotti, carbone, gas naturale, fonti rinnovabili e biocarburanti in collaborazione col GSE, energia elettrica in collaborazione con TERNA);
  • indirizzi agli operatori e agli enti in materia di dati e analisi nel settore dell’energia e delle geo risorse;
  • statistiche, in materia di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi, di stoccaggio di gas naturale e di CO2;
  • monitoraggio per le materie di competenza della Direzione dei progetti e delle azioni connesse all’attuazione del Piano nazionale integrato energia e clima; rapporti periodici sullo stato di realizzazione;
  • definizione degli strumenti di attuazione e monitoraggio del grado di raggiungimento dei target nazionali in materia di sicurezza energetica e di interconnessioni;
  • proposte per l’elaborazione, l’aggiornamento e il monitoraggio del Piano Nazionale Integrato energia e Clima, in coordinamento e collaborazione con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica, con riferimento a obiettivi di breve e lungo periodo, per quanto attiene all’approvvigionamento di energia primaria, alla sicurezza delle forniture e dei sistemi energetici nazionali e alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie energetiche sostenibili, compresa l’elaborazione di scenari di riferimento con previsioni di offerta e domanda di energia a livello nazionale, in collaborazione con ENEA e RSE;
  • definizione di strategie, priorità, linee guida e programmi di sviluppo delle geo risorse;
  • analisi dei mercati internazionali delle materie prime e materie prime seconde ai fini della sicurezza di approvvigionamento;
  • rilevazione dei prezzi dei prodotti petroliferi, del GPL, del gas naturale e dell’energia elettrica in collaborazione con ARERA, e loro confronto con i corrispondenti prezzi negli altri Stati membri della Unione europea;
  • statistica sulle scorte obbligatorie di prodotti petroliferi;
  • gestione e pubblicazione del Bollettino Ufficiale degli idrocarburi e del geo risorse (BUIG);
  • sistemi informativi geografici, cartografia nazionale dei titoli minerari e delle infrastrutture energetiche in terraferma ed in mare e inventario dei siti energetici;
  • verifiche tecnico cartografiche sui titoli minerari, sulle linee di base e di delimitazione della piattaforma continentale con altri Stati, comprese le verifiche relative a interferenze delle campagne oceanografiche e dei transiti navali con le attività minerarie;
  • preparazione e pubblicazione del Bollettino petrolifero trimestrale, del Bilancio energetico nazionale, e della Relazione sulla situazione energetica nazionale;
  • gestione di modelli e formulari statistici e rapporti con l’Agenzia internazionale dell’energia (AIE), con la Commissione europea e con gli altri organismi internazionali nelle materie di competenza;
  • pubblicazione delle informazioni sul sito web del Ministero in materia di risorse minerarie ed energetiche e rapporti con la redazione intranet ed internet in raccordo con l’URP;
  • sviluppo e gestione delle pagine del sito web del Ministero per quanto concerne l’informazione statistica in materia di energia e la pubblicazione di informazioni e dati e servizi web per i procedimenti relativi a istanze e titoli minerari, digitalizzazione delle informazioni di competenza;
  • supporto informatico alle Divisioni della Direzione;
  • rapporti con OCSIT e Acquirente Unico per quanto concerne la gestione e la manutenzione del Sistema informativo per le statistiche dell’energia I-Sisen, anche in collaborazione con la Divisione IV per quanto riguarda la gestione delle scorte petrolifere;
  • rapporti con l’ISTAT e con gli altri Uffici del Sistema statistico nazionale (SISTAN);
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo;

 

Divisione IV – Sicurezza approvvigionamenti

  • determinazione delle infrastrutture critiche energetiche;
  • individuazione degli Operatori di Servizi Essenziali nel settore energetico;
  • rapporti e collaborazioni con altri Stati in materia di protezione delle infrastrutture critiche, in collaborazione con la Divisione II;
  • sicurezza informatica delle reti e dei sistemi energetici, in collaborazione con la Direzione generale per le tecnologie delle comunicazioni e la sicurezza informatica – Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione;
  • applicazione della normativa relativa all’esercizio dei poteri speciali per gli attivi di rilevanza strategica nel settore energetico;
  • elaborazione di scenari di evoluzione della produzione elettrica nazionale, tenendo conto degli obiettivi di diversificazione delle fonti e di efficienza del mix produttivo;
  • analisi e comparazione del parco produttivo elettrico nazionale con quello di altri sistemi elettrici europei ai fini della sicurezza delle forniture;
  • valutazione e interventi in materia di adeguatezza e di efficienza del parco produttivo nazionale in relazione al fabbisogno, ivi incluse le misure per promuovere la realizzazione di impianti e la adeguata disponibilità di capacità produttiva e la valutazione delle condizioni di sicurezza per la messa fuori servizio definitiva degli impianti di generazione di energia elettrica, ivi inclusi quelli per il processo di phase out dal carbone, in coordinamento con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • interventi e indirizzi in materia di dispacciamento dell’energia elettrica ai fini della sicurezza;
  • analisi di scenari critici di produzione (fattori tecnico-economici – situazioni meteoclimatiche, crisi di energia primaria), in raccordo con i gestori delle reti di trasmissione e distribuzione elettrica;
  • indirizzi al gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale in ordine ai piani di emergenza e dei servizi ancillari per la sicurezza di funzionamento, la prevenzione e la gestione di eventuali situazioni di crisi nel sistema elettrico;
  • supporto alla Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica relativamente ai provvedimenti in materia di importazione, esportazione di energia elettrica e gas naturale e in materia di esenzione dall’accesso dei terzi delle capacità di trasmissione, trasporto, ri-gassificazione e stoccaggio di energia elettrica e gas naturale, per gli aspetti di sicurezza dei sistemi energetici;
  • elaborazione di indirizzi e direttive nelle materie di competenza alle società che gestiscono reti di trasporto, trasmissione, stoccaggio, rigassificazione e accumulo di energia;
  • gestione delle vertenze sindacali, ivi inclusi gli stati critici per quanto attiene la producibilità di energia elettrica nei siti di impianti produttivi, nel settore dell’energia elettrica;
  • analisi e valutazione della capacità nazionale di raffinazione, lavorazione, stoccaggio, trasporto e distribuzione di prodotti petroliferi e di carburanti;
  • analisi e valutazione del mercato internazionale del petrolio e dei suoi derivati e della sua evoluzione; strategie di approvvigionamento in coordinamento con la Divisione II;
  • monitoraggio ai fini sicurezza del settore del GPL e del gas compresso per autotrazione;
  • collaborazione con Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri in materia di controlli e accertamenti sul rispetto delle norme del settore;
  • rapporti con le imprese del settore energetico e con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente nelle materie di competenza;
  • accordi e intese con regioni e amministrazioni locali, nelle materie di competenza;
  • analisi, predisposizione e gestione di misure e piani di emergenza ai fini del mantenimento della sicurezza di funzionamento e della prevenzione di eventuali situazioni di crisi del sistema nazionale del gas naturale;
  • segreteria tecnica del Comitato di emergenza e monitoraggio del gas naturale;
  • determinazioni in materia di stoccaggio strategico e di stoccaggio di modulazione di gas naturale e disciplina di utilizzo dei sistemi di stoccaggio e individuazione dei criteri di allocazione della capacità di stoccaggio;
  • provvedimenti amministrativi in materia di concessioni di stoccaggio;
  • programmi infrastrutturali per lo sviluppo dell’uso del GNL;
  • autorizzazioni in materia di infrastrutture di approvvigionamento di gas dall’estero e depositi di GNL di interesse nazionale;
  • autorizzazioni per sistemi di pompaggio di competenza statale;
  • provvedimenti e adempimenti in materia di scorte petrolifere di sicurezza di petrolio greggio e di prodotti petroliferi, monitoraggio degli obblighi di mantenimento delle scorte petrolifere;
  • indirizzi e provvedimenti relativi all’Organismo centrale di stoccaggio italiano – OCSIT e monitoraggio delle relative attività;
  • provvedimenti e procedure per l’emergenza petrolifera nell’approvvigionamento, nella lavorazione e nella distribuzione del petrolio e dei suoi prodotti;
  • sicurezza degli approvvigionamenti petroliferi per infrastrutture aeroportuali;
  • autorizzazioni in materia di impianti di lavorazione e di depositi di oli minerali e di gas da petrolio liquefatti di interesse nazionale;
  • autorizzazioni per impianti di produzione di biocarburanti e riconversione impianti in bioraffinerie;
  • segreteria tecnica del Comitato per l’emergenza petrolifera ed energetica;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo;
  • contenzioso ammnistrativo e rapporti con l’Avvocatura di Stato nelle materie di competenza.

 

Divisione V – Regolamentazione infrastrutture energetiche

  • analisi dei sistemi infrastrutturali energetici europei elettrico e del gas naturale e impulso alle dinamiche di integrazione del sistema infrastrutturale energetico nazionale a livello regionale e con i Paesi terzi, in coordinamento con le Divisioni II e IV;
  • analisi e monitoraggio dei programmi di sviluppo della rete di trasmissione elettrica nazionale; definizione di priorità e indirizzi per il suo sviluppo;
  • integrazione dei sistemi infrastrutturali elettrico e del gas;
  • provvedimenti di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di elettrodotti di competenza statale;
  • valutazione delle esigenze di sviluppo della rete elettrica nazionale e dei piani di investimento predisposti dal gestore della rete di trasmissione nazionale e dai gestori delle reti di distribuzione;
  • rilascio di concessioni per la trasmissione e la distribuzione di energia elettrica e monitoraggio dell’attività dei concessionari secondo quanto previsto dalle convenzioni approvate dai decreti di concessione;
  • attuazione della disciplina comunitaria e nazionale in materia di interconnectors e rapporti con le autorità dei Paesi interessati dallo sviluppo delle nuove infrastrutture, in collaborazione con la Divisione II;
  • coordinamento dello sviluppo di infrastrutture di rete per la connessione di poli produttivi;
  • disciplina delle reti interne d’utenza e delle reti di distribuzione di soggetti terzi non concessionari;
  • procedimenti di autorizzazione alla costruzione, modifica e dismissione di impianti per la produzione di energia elettrica con potenza superiore a 300 MW termici e monitoraggio dello stato delle realizzazioni;
  • coordinamento sui controlli e sulle verifiche di ottemperanza alle prescrizioni imposte dai decreti di autorizzazione, per la parte di competenza;
  • individuazione della rete nazionale e regionale dei gasdotti e analisi del suo sviluppo e dei collegamenti con reti europee e internazionali;
  • provvedimenti di autorizzazione alla costruzione ed esercizio, con dichiarazione di pubblica utilità, conformità urbanistica e apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativi a gasdotti di trasporto del gas naturale della rete nazionale e di interconnessione con altri Stati membri dell’Unione europea;
  • programmi e accordi con gli enti territoriali in materia di reti regionali;
  • valutazione ed approvazione del Piano annuale di manutenzione della rete di trasporto gas naturale, incluse le interconnessioni con le reti estere;
  • attuazione dei programmi di cui alla legge 28 novembre 1980, n. 784 e successive modificazioni e integrazioni: istruttorie per la verifica dei collaudi degli impianti; autorizzazione di nuovi progetti e di varianti;
  • direttive alle imprese di trasporto di distribuzione, di ri-gassificazione e di stoccaggio di gas naturale, nonchè ad altre società della filiera del sistema del gas naturale, per il funzionamento ottimale della rete dei gasdotti, per le interconnessioni con infrastrutture di approvvigionamento di gas naturale e la verifica dei piani di sviluppo delle reti;
  • determinazioni in materia di ambiti territoriali di distribuzione del gas naturale;
  • disciplina e interventi in materia di concessioni di distribuzione di energia e di gas naturale;
  • individuazione della rete nazionale degli oleodotti e relativi provvedimenti autorizzativi;
  • collaborazione con Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri in materia di controlli e accertamenti sul rispetto delle norme del settore;
  • rapporti con le imprese del settore energetico e con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente nelle materie di competenza;
  • accordi e intese con regioni e amministrazioni locali, nelle materie di competenza;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo;
  • contenzioso ammnistrativo e rapporti con l’Avvocatura di Stato nelle materie di competenza.

 

Divisione VI – Nuove tecnologie e ricerca nel settore energetico e geo risorse

  • disciplina, indirizzi e verifica delle attività di ricerca di sistema nel settore elettrico;
  • promozione e gestione di accordi con ENEA, RSE, CNR, istituti ed enti di ricerca, operanti nel settore della ricerca di sistema del settore elettrico;
  • analisi e monitoraggio dei programmi e progetti nazionali di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore dell’energia;
  • progetti di sperimentazione sulla innovazione nella gestione delle reti energetiche;
  • direttive ai concessionari per l’applicazione delle migliori tecnologie;
  • partecipazione a programmi bilaterali, comunitari e internazionali di collaborazione in materia di innovazione e ricerca tecnologica nel settore dell’energia e dello sviluppo energetico sostenibile, in collaborazione con la Div. II;
  • partecipazione ai programmi della Clean Energy Ministerial e di Mission Innovation, in collaborazione con la Divisione II;
  • promozione e gestione incentivi ai programmi relativi alle sfide tecnologiche incluse nella iniziativa Mission Innovation;
  • rappresentanza e partecipazione alle attività dell’Agenzia internazionale dell’energia, dell’Agenzia internazionale dell’energia rinnovabile;
  • supporto alle politiche per gli investimenti e lo sviluppo e promozione all’estero delle imprese nazionali nel settore dell’energia e delle geo risorse, incluse le imprese della filiera cleantech, in collaborazione e in coordinamento con Agenzia ICE, e con altri enti e organismi a capitale pubblico e strutture private settoriali, anche per l’implementazione di Accordi o Memorandum d’Intesa bilaterali e multilaterali di collaborazione energetica;
  • proposte per il rafforzamento della capacità e competitività delle imprese nazionali del settore dell’energia ai fini dello sviluppo delle loro attività sui mercati esteri;
  • promozione e assistenza per interventi di sviluppo sostenibile nel campo dell’energia, delle materie prime e materie prime seconde in Paesi terzi di interesse per la politica di sicurezza dell’approvvigionamento e di competitività nazionale;
  • studi, analisi e promozione di nuove tecnologie in materia di idrocarburi, stoccaggio di gas naturale e di CO2, idrogeno, materie prime e materie prime seconde;
  • programmi e promozione dell’utilizzo dell’idrogeno e del suo trasporto nelle infrastrutture energetiche, in collaborazione con la Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica;
  • attività di promozione scientifica e tecnologica in materia di sicurezza anche ambientale delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi;
  • indirizzi e promozione di accordi, intese e relazioni con le amministrazioni centrali, le regioni e le amministrazioni locali, enti di ricerca, università e associazioni di stakeholders per programmi di ricerca nel settore energetico;
  • analisi dei programmi di decommissioning di infrastrutture energetiche per il riutilizzo di infrastrutture minerarie in terraferma e in mare per la realizzazione di sistemi di produzione da rinnovabili, di utilizzo di GNL, di accumulo elettrochimico di energia e di idrogeno;
  • partecipazione alle attività di pianificazione dello spazio marittimo, per il settore energetico;
  • promozione di nuove tecnologie e progetti dimostrativi per lo stoccaggio di energia e sistemi di accumulo elettrochimico;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo;
  • contenzioso ammnistrativo e rapporti con l’Avvocatura di Stato nelle materie di competenza.

 

Divisione VII – UNMIG – Valutazioni e normativa tecnica nel settore geo risorse – Sezione laboratori e servizi tecnici

  • normativa tecnica in materia di ricerca e coltivazione di sostanze energetiche nel sottosuolo e di materie prime minerali;
  • pareri tecnici relativi ai procedimenti amministrativi in merito alle istanze di permesso di prospezione e di ricerca e di concessione di coltivazione di competenza della Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza energetica e la competitività;
  • conferimento e gestione dei titoli minerari relativi allo stoccaggio sotterraneo di CO2 e agli impianti pilota geotermici;
  • sistemi informativi geominerari, analisi geologiche e modellistiche applicate al geo risorse;
  • qualifica e verifica delle capacità tecniche, economiche, finanziarie, societarie e organizzative degli operatori richiedenti o titolari di permessi di prospezione o ricerca e di concessioni di coltivazione di idrocarburi in terraferma e in mare, di concessioni di stoccaggio sotterraneo di CO2, e di risorse geotermiche e minerarie in mare e di impianti pilota geotermici;
  • organizzazione e segreteria tecnica delle Sezioni a) e b) della Commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie (CIRM) e coordinamento dei gruppi di lavoro tecnici;
  • supporto tecnico-logistico ed amministrativo al Comitato centrale per la sicurezza delle operazioni in mare, ai sensi del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145;
  • cooperazione con le autorità competenti o con i punti di contatto degli Stati membri conformemente al decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145, in collaborazione con la Divisione II;
  • supporto nell’elaborazione dei piani annuali ai sensi del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145;
  • attività di comunicazione, informazione e documentazione riguardante gli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 24 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145;
  • indirizzi e promozione di accordi, intese e relazioni con le amministrazioni centrali, le regioni e le amministrazioni locali, anche in materia di geo monitoraggio;
  • identificazione dei criteri, procedure e norme per l’individuazione dei siti, pianificazione, zonazione in materia di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e di risorse minerarie e geotermiche, stoccaggio di CO2;
  • attuazione dei programmi di decommissioning di infrastrutture energetiche in mare e in terraferma;
  • indirizzi e promozione di accordi, intese e relazioni con le amministrazioni centrali, le regioni e le amministrazioni locali, enti di ricerca, università e associazioni di stakeholders per programmi di ricerca nel settore del geo risorse e della sicurezza, anche ambientale, delle attività minerarie e la loro transizione sostenibile, nonchè per il monitoraggio degli aspetti territoriali e ambientali legati alle attività di sviluppo e utilizzo di geo risorse;
  • gestione tecnica e valorizzazione sostenibile delle risorse del sottosuolo mediante la promozione di progetti, anche integrati, di ottimizzazione energetica degli impianti minerari e l’abbinamento con lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili:
  • promozione di nuove tecnologie e progetti dimostrativi per lo stoccaggio in sotterraneo di gas naturale, idrogeno e CO2;
  • studi, analisi tecniche e monitoraggi in materia di attività di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi, stoccaggio di CO2, nonchè in materia di sicurezza impiantistica e ambientale delle stesse attività, ivi comprese le relative statistiche in materia di infortuni e sicurezza anche ambientale, anche ai sensi del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145 e regolamento EU 1112/2014.
  • Sezione Laboratori chimici e mineralogici, con compiti di:
  • organizzazione e conduzione di sperimentazioni nel settore delle risorse minerarie e petrografiche e delle risorse energetiche;
  • programmazione e organizzazione delle indagini di natura chimico-fisica relative alla esistenza, classificazione, coltivabilità, utilizzazione e stoccaggio di risorse minerarie ed energetiche;
  • valutazioni e analisi sui progressi della tecnologia mineraria e sui nuovi campi di applicazione delle materie prime minerarie e sostanze derivate;
  • controlli sperimentali sui parametri riguardanti la prevenzione e la sicurezza nelle attività del settore energetico e minerario (in particolare vibrazioni del suolo, rumore, qualità dell’atmosfera);
  • supporto nei settori chimico-minerario e chimico-energetico alle altre Direzioni generali del Ministero;
  • supporto nei settori chimico-minerario e chimico-energetico a Regioni, amministrazioni territoriali, operatori pubblici e privati, anche avvalendosi della Sezione UNMIG competente per territorio;
  • organizzazione ed esecuzione di campagne di ispezione, prelievo di campioni e analisi chimico-fisiche;
  • sperimentazioni, ricerche e studi su campioni di sostanze minerali e materiali geologici provenienti dal settore estrattivo, inclusi i relativi materiali di recupero e rifiuti finalizzati anche al loro riuso;
  • supporto alle Divisioni VIII, IX e X per lo svolgimento di verifiche e ispezioni degli impianti di competenza della Direzione, compresi i controlli di cui all’articolo 29-decies, comma 1 del d.lgs. n.152/2006 e s.m.i;
  • analisi e proposte di normative tecniche nel settore chimico-minerario e chimico-energetico;
  • riconoscimento dell’idoneità dei prodotti esplodenti all’impiego in attività estrattive e relativi rapporti con il Ministero dell’interno e altre amministrazioni;
  • partecipazione ai procedimenti AIA relativi agli impianti di competenza della Direzione;
  • verifica dell’efficacia degli apparati di odorizzazione o delle soluzioni impiantistiche alternative di cui al DM 18 maggio 2018.

 

Divisione VIII – Sezione UNMIG dell’Italia Settentrionale

  • Autorità di vigilanza e di polizia mineraria in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nelle attività in terraferma e in mare per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi nell’Italia Settentrionale (Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, “Norme di Polizia Mineraria”, decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624 e decreto legislativo n. 81/2009 e ss. mm., in quanto applicabile;
  • controllo e ottimizzazione della gestione tecnica delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di gas naturale e di CO2, e di impianti pilota geotermici e attività geotermiche in mare, svolte nell’Italia Settentrionale, anche ai fini della sicurezza ambientale;
  • supporto tecnico-logistico e amministrativo al Comitato periferico ex art. 8 del decreto legislativo n. 145/2015 per l’analisi e la valutazione delle relazioni sui grandi rischi, sulla prevenzione di incidenti gravi e delle comunicazioni di progettazione e di altri documenti tecnici affini per tutte le attività offshore;
  • autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di cui alla normativa di sicurezza relative ad opere per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di gas naturale e di CO2, e per impianti pilota geotermici, e relazioni sulle attività svolte nei titoli minerari;
  • partecipazione ai Comitati tecnici regionali di cui al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, nell’Italia Settentrionale (Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna) nelle materie di competenza;
  • chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’Amministrazione;
  • valutazioni sulle strutture a mare in dismissione mineraria ai sensi del DM 15 febbraio 2019;
  • rapporti con le Regioni e le amministrazioni locali per le materie e il territorio di competenza;
  • istruttorie delle autorizzazioni, nelle Regioni di competenza, di rifacimenti/sostituzioni di metanodotti esistenti di interesse locale;
  • competenze autorizzative per interventi sulla Rete di trasmissione nazionale realizzabili mediante denuncia di inizio attività (di cui all’art. 1 sexies, comma 4 sexies e seguenti del DL 230 del 2003 convertito con modificazioni dalla Legge n. 290 del 2003);
  • sopralluoghi sugli impianti energetici di competenza della Direzione, anche ai fini della sicurezza ambientale, su specifico incarico della Direzione;
  • collaborazione con Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri in materia di controlli e accertamenti sul rispetto delle norme del settore;
  • raccordo operativo con la Divisione I per le questioni di gestione contabile e del personale della Divisione e del contenzioso amministrativo;
  • protocollo informatico e archivio tecnico dei documenti della Divisione;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo;

 

Divisione IX – Sezione UNMIG dell’Italia Centrale

  • Autorità di vigilanza e di polizia mineraria in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nelle attività in terraferma e in mare per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi nell’Italia Centrale (Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, “Norme di Polizia Mineraria”, decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624 e decreto legislativo n. 81/2009 e ss. mm., in quanto applicabile;
  • controllo e ottimizzazione della gestione tecnica delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di gas naturale e di CO2, e di impianti pilota geotermici e attività geotermiche in mare, svolte nell’Italia centrale, anche ai fini della sicurezza ambientale;
  • supporto tecnico-logistico e amministrativo al Comitato periferico ex art. 8 del decreto legislativo n. 145/2015 per l’analisi e la valutazione delle relazioni sui grandi rischi, sulla prevenzione di incidenti gravi e delle comunicazioni di progettazione e di altri documenti tecnici affini per tutte le attività offshore;
  • autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di cui alla normativa di sicurezza relative ad opere per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di gas naturale e di CO2 e per impianti pilota geotermici, e relazioni sulle attività svolte nei titoli minerari;
  • partecipazione ai Comitati tecnici regionali di cui al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, nell’Italia Centrale (Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise) nelle materie di competenza;
  • chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’Amministrazione;
  • valutazioni sulle strutture a mare in dismissione mineraria ai sensi del DM 15 febbraio 2019;
  • rapporti con le regioni e le amministrazioni locali per le materie e il territorio di competenza;
  • istruttorie delle autorizzazioni, nelle Regioni di competenza, di rifacimenti/sostituzioni di metanodotti esistenti di interesse locale;
  • competenze autorizzative per interventi sulla Rete di trasmissione nazionale realizzabili mediante denuncia di inizio attività (di cui all’art. 1 sexies, comma 4 sexies e seguenti del DL 230 del 2003 convertito con modificazioni dalla Legge n. 290 del 2003);
  • sopralluoghi sugli impianti energetici di competenza della Direzione, anche ai fini della sicurezza ambientale, su specifico incarico della Direzione;
  • collaborazione con Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri in materia di controlli e accertamenti sul rispetto delle norme del settore;
  • raccordo operativo con la Divisione I per le questioni di gestione contabile e del personale della Divisione e del contenzioso amministrativo;
  • protocollo informatico e archivio tecnico dei documenti della Divisione;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo.

 

Divisione X – Sezione UNMIG dell’Italia Meridionale

  • Autorità di vigilanza e di polizia mineraria in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nelle attività in terraferma e in mare per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di idrocarburi nell’Italia Meridionale (Regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, “Norme di Polizia Mineraria”, decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624 e decreto legislativo n. 81/2009 e ss. mm., in quanto applicabile;
  • controllo e ottimizzazione della gestione tecnica delle attività di prospezione, ricerca, coltivazione e stoccaggio di gas naturale e di CO2, e di impianti pilota geotermici e attività geotermiche in mare, svolte nell’Italia Meridionale, anche ai fini della sicurezza ambientale;
  • supporto tecnico-logistico e amministrativo al Comitato periferico ex art. 8 del decreto legislativo n. 145/2015 per l’analisi e la valutazione delle relazioni sui grandi rischi, sulla prevenzione di incidenti gravi e delle comunicazioni di progettazione e di altri documenti tecnici affini per tutte le attività offshore;
  • autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di cui alla normativa di sicurezza relative ad opere per la ricerca, coltivazione e stoccaggio di gas naturale e di CO2 e per impianti pilota geotermici, e relazioni sulle attività svolte nei titoli minerari;
  • partecipazione ai Comitati tecnici regionali di cui al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 nell’Italia Meridionale (Regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) nelle materie di competenza;
  • chiusura mineraria di pozzi in eruzione a carico dell’Amministrazione;
  • valutazioni sulle strutture a mare in dismissione mineraria ai sensi del DM 15 febbraio 2019;
  • rapporti con le Regioni e le amministrazioni locali per le materie e il territorio di competenza;
  • istruttorie delle autorizzazioni, nelle Regioni di competenza, di rifacimenti/sostituzioni di metanodotti esistenti di interesse locale;
  • competenze autorizzative per interventi sulla Rete di trasmissione nazionale realizzabili mediante denuncia di inizio attività (di cui all’art. 1 sexies, comma 4 sexies e seguenti del DL 230 del 2003 convertito con modificazioni dalla Legge n. 290 del 2003);
  • sopralluoghi sugli impianti energetici di competenza della Direzione, anche ai fini della sicurezza ambientale, su specifico incarico della Direzione;
  • collaborazione con Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri in materia di controlli e accertamenti sul rispetto delle norme del settore;
  • raccordo operativo con la Divisione I per le questioni di gestione contabile e del personale della Divisione e del contenzioso amministrativo;
  • protocollo informatico e archivio tecnico dei documenti della Divisione;
  • predisposizione degli elementi di risposta agli atti di Sindacato ispettivo.

[omissis]