Elenco piattaforme in dismissione mineraria – 2023
(D.M. 15/02/2019 recante “Linee guida nazionali per la dismissione mineraria delle piattaforme per la coltivazione d’idrocarburi in mare e delle infrastrutture connesse”)
Per la dismissione delle piattaforme a mare e delle infrastrutture connesse si applica il Decreto del 15 febbraio 2019 adottato dal Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 57 dell’8 marzo 2019, recante “Linee guida nazionali per la dismissione mineraria delle piattaforme per la coltivazione di idrocarburi in mare e delle infrastrutture connesse”.
Tali Linee Guida stabiliscono le procedure, comprensive dei tempi e delle modalità da seguire, per la dismissione mineraria o per l’eventuale riutilizzo delle piattaforme e delle infrastrutture connesse già utilizzate per la coltivazione da giacimenti di idrocarburi esauriti o comunque non utilizzabili, o non suscettibili di assicurare ulteriormente produzione in quantità commerciale nell’ambito delle concessioni minerarie.
L’art. 5 delle Linee Guida prevede, nello specifico, al comma 1 che “le società titolari di concessioni minerarie comunicano entro il 31 marzo di ogni anno l’elenco delle piattaforme i cui pozzi sono stati autorizzati alla chiusura mineraria e che non intendono utilizzare ulteriormente per attività minerarie […]”. La DGIS (ex DGISSEG), previo parere tecnico rilasciato dalle Sezioni UNMIG competenti, valuta se nell’elenco ricevuto sono inserite piattaforme e infrastrutture connesse delle quali le condizioni strutturali e degli impianti possano consentire il riutilizzo, e, acquisiti i pareri dei competenti Uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – DGVA, e del Ministero della cultura per gli aspetti di rispettiva competenza, pubblica sul BUIG e sul proprio sito web, entro il 30 giugno di ogni anno, l’elenco delle piattaforme e infrastrutture connesse in dismissione mineraria che devono essere rimosse secondo le procedure previste dalle stesse Linee Guida. Nell’elenco predetto, sono altresì indicate, ferme le valutazioni dei competenti uffici del MASE (ex MATTM) e del Ministero della Cultura, le piattaforme e le infrastrutture connesse che, a seguito della verifica prevista, possono essere riutilizzate.
Ciò premesso, si comunica che alla scadenza del 31 marzo 2023 la DGIS del MASE non ha ricevuto alcun elenco di piattaforme per l’anno 2023 “i cui pozzi sono stati autorizzati alla chiusura mineraria e che non intendono utilizzare ulteriormente per attività minerarie […]” come indicate nell’art. 5 del D.M. 15/02/2019.
Di conseguenza per il 2023, non saranno disponibili ulteriori piattaforme e infrastrutture connesse, rispetto a quelle presentate negli anni passati, per il loro eventuale riutilizzo ai sensi del D.M. 15/02/2019 a scopi diversi dall’attività mineraria.
Pertanto, non avendo ricevuto l’elenco predetto, non sono stati richiesti alle Sezioni UNMG competenti, al MASE-DGVA (ex MATTM) e al Ministero della Cultura i pareri relativi al loro riutilizzo previsti dal citato D.M. 15/02/2019.
Stante quanto sopra, non sono allo stato disponibili nuove piattaforme da aggiungere agli elenchi da pubblicare sul BUIG e sul proprio sito web della DGIS, entro il 30 giugno del 2023.
Si comunica, pertanto, che le società o gli enti interessati al riutilizzo delle piattaforme NON possono presentare istanze ai sensi del citato decreto in quanto non sono disponibili piattaforme per tale uso relativamente al 2023, in quanto come sopra esposto alla scadenza del termine per la presentazione (31 marzo 2023) non sono stati presentati gli elenchi delle piattaforme per l’anno corrente. Per approfondimenti si rimanda al sito UNMIG https://unmig.mite.gov.it.
Roma 30 giugno 2023
Il Direttore generale: BARBARO