Comunicato Ministeriale 22 aprile 2010

Emissione di pareri afferenti la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Quest’Ufficio sta ricevendo numerose richieste di parere riferite alla costruzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico, biomasse) inoltrate nell’ambito del procedimento unico di cui all’art. 12 del D. Lgs. n. 387 del 29/12/2003.
Si precisa che l’ambito di competenza di quest’Ufficio è circoscritto alla verifica della interferenza dei suddetti impianti con titoli minerari per ricerca o coltivazione di idrocarburi, ai sensi del disposto ex art. 120 del “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici” n. 1775 dell’11/12/1933.
Al fine di semplificare l’iter per il rilascio di detto parere, coerentemente con le vigenti norme in materia di dematerializzazione del procedimento amministrativo, si ritiene opportuno fornire le indicazioni di seguito riportate sulla metodologia di inoltro delle richieste e sulla tipologia di documenti necessari da allegare.
Sarà cura dello scrivente Ufficio effettuare una verifica sulla interferenza del progetto con le aree interessate da permessi di ricerca o concessioni di coltivazione di idrocarburi, procedendo direttamente al rilascio di un nulla osta o interessando le Sezioni UNMIG di Bologna, Roma e Napoli, in relazione all’ambito giurisdizionale di competenza, qualora il progetto ricadesse nell’ambito di un titolo minerario vigente, per le verifiche di dettaglio e il rilascio del prescritto parere.
Per l’inoltro delle richieste, sia da parte delle Società interessate che da parte delle Amministrazioni procedenti la Conferenza dei Servizi, si invita ad utilizzare la casella di posta elettronica certificata di questa Divisione I ene.rme.div1@pec.sviluppoeconomico.gov.it presso la quale recapitare, mediante il sistema P.E.C. del proprio gestore, la documentazione in formato elettronico di seguito elencata.
Per le richieste formulate direttamente dalle Società, è necessario che l’inoltro avvenga utilizzando la firma digitale di un legale rappresentante della stessa richiedente.
La documentazione necessaria, è costituita in generale da:
1) richiesta di parere con l’indicazione anagrafica completa del richiedente (nome della società, ragione sociale, codice fiscale-partita iva, indirizzo, riferimenti telefonici e di posta elettronica), l’oggetto della richiesta e l’Ente che rilascerà l’autorizzazione finale,
2) relazione tecnica sintetica sull’opera da realizzare,
3) piano topografico ovvero, mappa rappresentativa dell’ubicazione dell’impianto e del tracciato della linea elettrica a scala adeguata,
4) indicazione delle coordinate geografiche riferite alla longitudine Est di Greenwich. Si precisa che laddove le opere da realizzare siano caratterizzate da installazioni sommariamente definibili di tipo “puntiforme” (quali ad esempio le pale eoliche), è opportuno indicare le coordinate di tali punti, mentre nel caso le installazioni previste fossero sviluppate su superfici estese (superiori ad un secondo di longitudine e latitudine) è opportuno indicare le coordinate dei vertici del poligono che le racchiude.
Si invita ad adottare i dovuti accorgimenti per contenere la dimensione della documentazione da trasmettere entro il limite massimo di 20 MB.
Si segnala infine che nell’ambito territoriale della Regione Sicilia, l’attività di ricerca e coltivazione degli idrocarburi ricade sotto il controllo dell’Ufficio Regionale per gli Idrocarburi e la Geotermia (URIG), pertanto, nel caso in cui il progetto ricadesse in tale ambito, le richieste non dovranno essere inviate a quest’Ufficio ma direttamente al sopracitato URIG.

Roma 22 aprile 2010

IL DIRETTORE DELL’UNMIG
(Ing. Antonio Martini)