Accordo per l’applicazione integrata degli ILG alle Concessioni di coltivazione VAL D’AGRI e GORGOGLIONE

La prima fase sperimentale di applicazione degli “Indirizzi e Linee Guida per il monitoraggio della sismicità̀, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell’ambito delle attività̀ antropiche” di sottosuolo (di seguito “ILG”) ha interessato, tra le altre, le concessioni “Val d’Agri” e “Gorgoglione”, situate nella Regione Basilicata. Per queste due concessioni, sono stati siglati due Accordi Quadro: uno per l’applicazione sperimentale alla concessione Val d’Agri (in data 27 febbraio 2017), nella titolarità̀ della Società ENI S.p.A. e SHELL ITALIA E&P S.p.A., l’altro, di cui non sono state terminate tutte le formalità per l’avvio concreto dei monitoraggi, per l’applicazione alla concessione Gorgoglione (in data 30 novembre 2018), attualmente nella titolarità̀ di TOTALENERGIES EP ITALIA S.p.A.

Per l’applicazione a regime dei monitoraggi, ai sensi degli ILG, alle due concessioni, coerentemente con il cap. 9.1 degli stessi, si è convenuto sulla opportunità̀ di effettuare una gestione integrata delle reti di monitoraggio sismico, di deformazione del suolo e pressioni di poro nell’area di copertura del Dominio esteso di rilevazione, avendo rilevato il valore aggiunto, sia dalla modellazione teorica, sia dai dati congiunti raccolti in circa due anni di sperimentazione di un monitoraggio integrato con l’unione delle reti.

Per le attività̀ di sperimentazione condotte nei precedenti accordi l’ente designato per svolgere il ruolo di “Struttura Preposta al Monitoraggio” (SPM) è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, INGV, il quale si è dotato di struttura e competenze tecniche per l’applicazione dei compiti previsti dagli ILG attraverso l’Istituzione del Centro di Monitoraggio del Sottosuolo.
INGV, data l’esperienza pregressa acquisita nella fase sperimentale, continuerà a svolgere il ruolo di SPM, essendo dotata di un sistema tecnico-logistico, per l’applicazione a regime dei monitoraggi sulla rete integrata.

L’applicazione a regime, e in modo integrato, dei monitoraggi previsti dagli ILG alle concessioni “Val d’Agri” e “Gorgoglione” prevede la finalizzazione e verifica delle reti integrate di monitoraggio sismico e delle deformazioni del suolo, e verifica delle pressioni di poro per rispondenza ai prerequisiti previsti dagli ILG. Particolare riguardo sarà riservato alla rete di “Gorgoglione” con un approccio graduale, sulla base dei risultati che saranno progressivamente acquisiti, e tenuto conto di quanto già realizzato e condiviso nell’ambito della Relazione finale di monitoraggio in “Val D’Agri” ai sensi dell’Accordo Quadro 2017.

Tra le attività previste nell’ambito di applicazione degli ILG vi è anche la definizione del Documento di Gestione Operativa dei Monitoraggi (DGOM), specificatamente legato alle attività di reiniezione di acque di strato e di produzione di idrocarburi, al cui interno è definito anche un apposito piano di intervento, da adottare in coordinamento tra gli Enti interessati, in caso di superamento delle soglie di attivazione in esso definite.

Il monitoraggio dei parametri sopra specificati tramite la rete integrata sarà effettuato fino al massimo di un anno dal completamento dell’attività̀ mineraria nell’area di indagine definita dal DGOM.