Il mondo degli esplosivi

Semplificazione nei procedimenti tra amministrazione e imprese e nuove opportunità tecnologiche nel mondo degli esplosivi

Roma – 28/03/2018

Nell’ambito degli appuntamenti di CRIET Incontra – progetto del Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia e del Territorio che si propone di far confrontare studiosi, decisori e imprese su tematiche di interesse per lo sviluppo territoriale – la DGS UNMIG, Direzione Generale per la Sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche, ha organizzato il 28 marzo a Roma l’evento Il mondo degli esplosivi – In memoria di Francesco Retacchi, convegno di approfondimento sui contenuti del decreto ministeriale 6 febbraio 2018 con il quale sono state aggiornate le disposizioni in merito alla classificazione dei prodotti esplodenti ed alle modalità di presentazione dell’istanza per il rilascio dell’idoneità dei prodotti medesimi.
A circa 40 anni dall’adozione del decreto ministeriale 21 aprile 1979 recante “Norme per il rilascio dell’idoneità di prodotti esplodenti ed accessori di tiro all’impiego estrattivo” si è ritenuto necessario aggiornarne i contenuti per tener conto del mutato contesto normativo e tecnologico di riferimento, sia a livello europeo che nazionale, semplificando le procedure amministrative di rilascio dell’idoneità dei prodotti esplodenti per uso estrattivo, nell’ottica di garantire il buon andamento dell’azione amministrativa oltre che l’economicità e l’efficacia della stessa.
L’appuntamento è stato dedicato al ricordo dell’Ing. Francesco Retacchi, Dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico che per tanti anni ha lavorato nel settore della sicurezza mineraria ed in particolare in quello degli esplosivi producendo studi e pubblicazioni di grande rilievo e contribuendo alla diffusione dei sistemi di calcolo ed alla creazione dei data base che costituiscono le fondamenta dell’attuale sistema informativo della DGS-UNMIG.
I lavori sono stati aperti dal Direttore della DGS UNMIG Ing. Franco Terlizzese, che ha sottolineato il valore commemorativo della giornata consegnando una targa ricordo alla figlia dell’Ing. Retacchi, e ha evidenziato la continuità dell’impegno e della dedizione delle figure chiave della DGS UNMIG alla missione della Direzione.
La sessione mattutina del convegno è stata dedicata alla presentazione del nuovo Decreto Ministeriale 6 febbraio 2018, con un focus sul contesto normativo di riferimento e sulle principali novità introdotte dal DM, con i contributi dell’Ing. Vincenzo Correggia, dell’Avv. Arianna Cofini e dell’Avv. Fabio Santandrea della DGS UNMIG; la Dott.ssa Francesca Ceruti (Ricercatrice presso l’Università di Milano-Bicocca e CRIET) ha invece approfondito gli aspetti economici del settore estrattivo cui è legata la materia degli esplosivi.
La sessione pomeridiana è stata incentrata sul tema dell’innovazione tecnologia e delle nuove opportunità per gli esplosivi. L’Ing. Mara Lombardi (Docente presso il Dipartimento di Ingegneria chimica, materiali e ambiente dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”) ha presentato una panoramica dell’offerta accademica italiana in materia di ingegneria della sicurezza e protezione civile; l’Ing. Domenico Savoca (Presidente di ANIM) ha illustrato il quadro relativo alla formazione dei lavoratori per l’utilizzo degli esplosivi nelle attività estrattive, evidenziando l’aspetto della specificità delle figure professionali e quello della sicurezza sul lavoro; il Dott. Roberto Toso (Presidente di Pravisani S.p.a) ha analizzato la pratica dell’uso di esplosivo pompabile con detonatori non-elettrici ed elettronici; l’Ing. Andrea Pagnin (Global Account Manager per Wireline, Testing & Process Schlumberger) e l’Ing. Cenzino Calista (Wireline Account Manager di Schlumberger) hanno descritto le principali applicazioni degli esplosivi nel settore dei servizi petroliferi sia dal punto di vista tecnico che della sicurezza; la Prof.ssa Daniela Boldini (Professoressa associata del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali Alma Mater Studiorum Università di Bologna) ha analizzato il tema delle vibrazioni indotte dallo scavo con esplosivo e dell’interazione con manufatti posti nelle vicinanze potenzialmente suscettibili a danneggiamento; l’Ing. Andrea Lisardi (Titolare della Collins srl) ha presentato il caso dello scavo con esplosivo della galleria adiacente alla galleria storica di Col di Tenda, con riferimento al tema della minimizzazione dell’interferenza sismica generata dalle tecnologie di scavo; il Dott. Danilo Coppe (Presidente Istituto Ricerche Esplosivistiche) ha concluso con la descrizione dell’esperienza dell’abbattimento controllato di alcuni palazzi in un quartiere residenziale di Saronno che non rispettavano le normative europee in materia ambientale e le più recenti disposizioni legislative nazionali in materia antisismica.
Si è svolta, infine, con la moderazione dell’Ing. Vincenzo Correggia della DGS UNMIG, una tavola rotonda che ha indagato sulle prospettive per il settore, alla quale hanno partecipato il Dott. Raffaele Calabrese De Feo (Vicepresidente Settore Minerario di Assomineraria), l’Ing. Pietro Cavanna (Vicepresidente Settore Idrocarburi e Geotermia di Assomineraria), il Geometra Marcello Ferraro Restagno (Presidente Federcave) e il Dott. Giuseppe Schlitzer Consigliere AITEC. Dal confronto è emersa la fotografia di un settore industriale di eccellenza, grazie soprattutto all’esperienza tecnologia delle aziende italiane, che si fonda sulla sostenibilità in termini di sicurezza del lavoro e sul valore della formazione di figure professionali specializzate.
L’incontro è stato un’importante occasione di confronto, a livello istituzionale, accademico ed industriale, sul tema dell’uso dei prodotti esplodenti, con il valore aggiunto offerto dal punto di vista delle aziende per riflettere sugli sviluppi anche tecnologici del settore.