Interventi su accordi tra DGRME e altre amministrazioni, università e enti di ricerca

Presentazione degli accordi che la DGRME ha avviato con altre amministrazioni, università e enti di ricerca al fine dell’incremento della sicurezza delle attività E&P in offshore

Ravenna – 26/03/2015

Il 26 marzo 2015, in occasione dell’evento Offshore Mediterranean Conference – OMC 2015, presso lo stand del Ministero dello sviluppo economico del Pala De Andrè di Ravenna si sono tenuti diversi interventi relativi agli accordi che la Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche ha avviato con altre amministrazioni, università e enti di ricerca al fine dell’incremento della sicurezza delle attività E&P in offshore.
Con le risorse economiche conseguenti all’attuazione dell’art.35 del DL 22/6/2012 n.83 sono infatti stati avviati importanti accordi e collaborazioni con enti di ricerca e università. Il DL 83/2012 ha previsto infatti l’aumento del 3% dell’aliquota di prodotto che i titolari di concessioni in mare devo corrispondere.
L’importo è destinato

  • per il 50% al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per assicurare lo svolgimento delle azioni di monitoraggio e contrasto dell’inquinamento marino
  • per il restante 50% al Ministero dello sviluppo economico per assicurare lo svolgimento delle attività di vigilanza e controllo della sicurezza degli impianti di ricerca e coltivazione in mare

Gli obiettivi che la DGRME si prefigge di raggiungere nell’ambito di tali Accordi sono volti all’incremento della sicurezza degli impianti offshore. Gli interventi tenuti hanno permesso di descrivere i progetti e le attività avviate in collaborazione con:

Hanno introdotto gli interventi:

  • Ing Franco Terlizzese
  • Ing. Liliana Panei